Italia-Inghilterra 2-0 nel '73 |
di Vincenzo Paliotto
A
lungo, forse per troppo tempo, quello inglese per gli italiani è rimasto uno
scomodo tabù. Certo in ambito calcistico non si potrebbe mai parlare di
amichevole tra Italia ed Inghilterra, ma proprio questo tipo di incontri hanno
scritto la mitologia dei confronti calcistici tra italiani ed inglesi.
La
prima volta. La prima
vittoria italiana ai danni degli inglesi arriva soltanto nel 1973 in
un’amichevole appunto che si gioca al Comunale di Torino. Pietro Anastasi e
Fabio Capello firmano lo storico uno-due, che piega gli inglesi che non
riescono a replicare all’esuberanza azzurra. Spezzato il tabù, all’Italia pochi
mesi più tardi, il 14 novembre del ’73, riesce anche di andare a vincere per la
prima volta a Wembley. Il gol è di Capello a pochi minuti dal termine. Lo
stesso Sir Fabio che molti anni più tardi poi diventarà CT degli inglesi.
Il
tabù. Ma la strada verso
quel successo è stata fin troppo lunga e sofferta. Il primo confrontyo diretto
con gli inglesi si registrò nel ‘33 ed il risultato finale fu di 1-1. Gol di
Giovanni Ferrari e Bstin a Roma dinanzi a 50.000 spettatori ed anche alla
presenza di un poco interessato Benito Mussolini. Con il titolo iridato in
tasca poi si va ad Highbury nel ’34 e ne viene fuori una sfida epica. L’Italia
gioca benissimo in inferiorità numerica, ma perde 3-2.
Il gol di Mortensen |
Gol
alla Mortensen. Nel ’48
a Torino, però, l’Italia subisce una batosta senza appelli. I maestri inglesi
si impongono per 4-0, grazie anche ad un gol dalla linea di fondo di Mortensen
dopo appena quattro minuti. E questo tipo di gesto tecnico passa appunto alla
storia come “gol alla Mortensen”. Poi
segna Lawton e Finney invece è autore di una doppietta.
Beffa
all’Olimpico. Nel maggio
del ’61 la tanta agognata vittoria ai danni degli albionici sembra concretizzarsi.
Gli inglesi passano per primi con Hitchens, ma Sivori e Brighenti capovolgono
il punteggio. Ma non basta. Si infortuna Lorenzo Buffon che viene rilevato da
Vavassori, che suo malgardo si produce in due papere. Gli inglesi ne
approfittano con Hitchens e Greaves per vincere la partita.
La
rimonta di New York. Le
due vittorie riportate nel ’73 forse illudono troppo gli azzurri e nel maggio
del ’76 a new York l’Italia patisce una rimonta amara. In vantaggio di due gol
con Ciccio Graziani, viene poi travolta da una doppietta di Mike Channon e da
un gol di Thompson. Gli inglesi tornano ad essere ostici. Ma un nuovo successo
in amichevole arriva all’Azteca nell’85. 2-1 scoppiettante con gol di Bagni,
Hateley ed Altobelli. Tuttavia, in campo neutro l’Italia perde anche nel ’97
per 2-0 a Nantes. Così come accade a Berna nel ferragosto del 2012. Vantaggio
di De Rossi, poi Jagielka e Defoe capovolgono il punteggio.
L'aereoplanino Montella |
Vincenzino
Montella. Il 27 marzo
del 2002,a d ogni modo, Vincenzino Montella firma un’altra impresa da
ricordare. A Leeds l’Italia vinse 2-1, proprio grazie ad una doppietta di
Montella, dopo il vantaggio siglato da Robbie Fowler, colui che fu sqaulificato
in quanto festeggiò un gol mimando una sniffata di cocaina.
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