Maradona a Mosca nel 1990 |
di Vincenzo Paliotto
Il
passaggio per Mosca ancora una volta non sarà facile per il Napoli. Nemmeno
sotto la guida di Rafa Benitez, anche se il tecnico spagnolo ha storicamente da
curricilum rivelato da sempre non poca dimestichezza con le competzioni di
coppa. La cabala non è favorevole al Napoli, ma i partenopei in questo caso si
augurano sorti migliori dopo un ottimo match di andata.
Match programm: Torpedo-Napoli 75/76 |
L’impatto con la Torpedo è però traumatico. Il
17 settembre del ’75 il Napoli già nella gara di andata a Mosca compromette il
suo cammino europeo. I sovietici, che sono nel pieno della loro stagione
agonistica, vantano una condizione fisica invidiabile. Griscin apre le
marcature al 2’, quindi Saknarov replica al 30’. Poi ci pensa per fortuna
Savoldi a tenere a galla i suoi, realizzando al 35’ un prezioso punto fuori
casa. Ma Vinicio, a cui spesso incautamente piace giocare all’offensiva, ad un
quarto d’ora dal termine avvicenda il centrocampista Boccolini con il capellone
Braglia. Il risultato è catastrofico, in quanto la Torpedo segna altre due
volte con Griscin e Berlenkov negli ultimi minuti. Il 4-1 è troppo pesante da
ribaltare. La Torpedo poi passa in vantaggio anche a Napoli con Filatov, prima
del pareggio d’orgoglio ma inutile di Braglia.
Spartak Mosca-Napoli 1990/91 |
Il Napoli sarebbe poi ritornato a Mosca
questa volta forse per un’ocacsione ancora più importante nel 1990, quando è
iscritto alla Coppa dei Campioni. Dopo aver eliminato l’Ujpest Dozsa, il Napoli
trova nel sorteggio lo Spartak Mosca di Romanscev. La gara di andata al San Paolo
non è fortunata. Il Napoli, ben ispirato da Maradona, coglie tre pali con
Francini, Incocciati e Baroni. Poi anche i russi nel finale sono pericolosi, ma
si decide tutto a Mosca. Maradona è ancora una volta protagonista, in quanto
non parte con la squadra e rende ad Albertino Bigon la vigilia abbastanza
difficile, anche perché manca anche Careca. Dieguito subentra poi a Zola nella
ripresa, dopo una visita guidata speciale alla Piazza Rossa, che fu aperta in esclusiva
soltanto per lui. Il Napoli potrebbe farcela. Francini spreca l’ocacsione della
vita. Ma ai calci di rigore i russi sono impietosi. Mostovoj realizza il tiro
decisivo. Realizza Maradona ma sbaglia Baroni, che calcia malamente a lato.
Zitti e Mosca.
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