mercoledì 11 marzo 2015

Euroderby all'italiana


di Vincenzo Paliotto

Tacconi, la Juve e la UEFA del 1990
Juventus-Verona 1985/86. Allora era un fenomeno del tutto inedito per il calcio italiano, poi tutto cominciò nell’ambito della Coppa dei campioni del 1985/86, che registrava ai nastri di partenza sia la presenza della Juventus (che aveva vinto la Coppa nella maledetta finale dell’Heysel) che del Verona, che era diventato Campione d’Italia con merito ma anche con grande sorpresa. La Juve nel primo turno aveva maramaldeggiato con i lussemburghesi dello Jeunesse d’Esch, mentre il Verona aveva dovuto faticare non poco contro i greci del PAOK. Il sorteggio poi mise di fronte bianconeri e scaligeri nel secondo turno. Al Bentegodi le barricate di Trapattoni ressero l’impatto contro la furia veronese guidata dal danese Elkjaer, ma al Comunale di Torino poi accadde un po’ di tutto. La partita si giocò a porte chiuse e l’arbitro francese Wurz favorì palesemente la Juve, accordandogli un calcio di rigore al 19’ del primo tempo, per un fallo dubbio. Segnò Platini e poi nella ripresa Serena rifinì il punteggio.

L’esultanza di Renica. Tuttavia, nella Coppa UEFA del 1988/89 ancora la Juventus fu chiamata ad uno scontro fratricida in Europa, questa volta all’altezza degli ottavi di finale di fronte al Napoli di Maradona. I torinesi si imposero per 2-0 a Torino, ma il Napoli attuò nella bolgia del San Paolo una storica remuntada. Rigore di Maradona, raddoppio di Carnevale e quindi gol risolutivo di testa di Renica al 119’, in una delle esultanze più coinvolgenti della storia del calcio. Al terzo gol napoletano infatti i sismografi della città partenopea registrarono qualcosa di molto simile ad una scossa di terremoto.

Euroderby di finale. Per due anni consecutibi, quindi, la finale della stessa Coppa UEFA mise di fronte due squadre italiane. Il nostro calcio era probabilmente nel momento migliore della sua storia. Nel 1990 la Juventus prevalse sulla Fiorentina, mentre nel ’91 l’Inter ebbe la meglio sulla Roma in una doppia finale infuocata. La stessa Inter nei quarti aveva battuto l’Atalanta. Mentre i nerazzurri ancora nel ’98 vinsero la Coppa UEFA contro un’italiana in tal caso la Lazio. Anche se la finale tutta italiana più bella fu senza dubbio giocata il 28 maggio del 2003 all’Old Trafford di Manchester. Giorno in cui andarono a contendersi la Champions League la Juventus di Marcello Lippi ed il Milan di Carlo Ancelotti. Vinsero ai rigori i rossoneri, grazie al tiro decisivo di Shevchenko, mentre per i bianconeri sbagliarono Trezeguet, Zalayeta e Montero.

Sheva infila l'Inter nel 2003
Il derby nel derby. L’unica stracittadina di stampo italico riproposta poi in ambito internazionale è stato il derby menghino ed in ben due occasioni. Infatti, nello stesso 2003 il Milan eliminò in semifinale in Champions l’Inter. 0-0 ed 1-1 furono i punteggi, ma il Milan segnò con Schevchenko un gol nella partita che giocavano sulla carta in casa i nerazzurri. Tuttavia, anche nel 2005 le due milanesi si affrontarono in Europa, ma questa volta il successo milanista fu più netto ed i nerazzurri non la presero tanto bene, al punto di farsi squalificare anche il campo.

Derby in Supercoppa. Anche la Supercoppa Europea ha dato dimostrazione della predominanza italiana in ben due circostanze. Nel 1990 il Milan l’ha vinta battendo la Sampdoria, mentre nel 1993 il successo è stato raggiunto a sorpresa dal Parma, che dopo esser stato battuto in casa da un gol di Papin, andò a vincere per 2-0 a San Siro con i gol di Sensini e Crippa. Altri tempi insomma per i ducali.

 Anche la Coppa Intertoto ha avuto il suo derby. Nel 1999 il Bologna ha battuto in semifinale la Sampdoria. 3-1 a Bologna (gol di Andersson, Paramatti e kolyvanov per i rossoblu, Palmieri per i blucerchiati) e sconfitta di misura a Marassi. Il Bologna avrebbe poi vinto anche la finale, andnado in Coppa UEFA e arrivando fino in semifinale, mentre la Samp retrocesse in B per ironia della sorte proprio per mano dei felsinei. Nel 1994, invec, in Coppa UEFA il sorpendente Cagliari giocò due derby italiani, eliminando la Juventus ma perdendo poi di fronte all’Inter.

2 commenti:

  1. però in juve-verona 1985 le polemiche non furono per il rigore assegnato alla juve (non dubbio ma netto) ma per uno ancora più netto negato al verona, per un colpo di mano di serena in area bianconera
    alberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alberto,
      hai ragione. La memoria in tal caso mi ha tradito. Scusami e grazie per la opportuna precisazione.

      Vincenzo

      Elimina