Benfica 1972/73 |
Gli amici di calcioromantico Fedeico e Victor ritornano con i loro fantastici racconti. Quest'oggi la quinta puntata di Un campionato, zero sconfitte. Un viaggio come sempre entusiasmante tra i numeri e gli aneddoti del calcio.
Sono due le grandi potenze che da sempre
dominano il campionato portoghese. Porto e Benfica si dividono la maggior parte
dei titoli dell’attuale Primeira Liga e anche il record di imbattibilità.
Colpisce per primo il Benfica di Eusebio che nella stagione
1972/73 vince il campionato ottenendo soli 2 pareggi e ben 28 vittorie, di cui
23 consecutive, segna 101 gol, ne subisce 13 e lascia il Belenenses a 18 punti
di distacco, nonostante la vittoria valesse solo 2 punti. Imbattibilità ripetuta
pochi anni dopo, nel 1977/78, quando totalizza 51 punti, frutto di 21 vittorie
e 9 pareggi, ma si classifica secondo (come l’imbattuto Perugia 1978/79)
perché il Porto, a parità di punti, ha una differenza reti migliore. Nel
2010/11, è la volta del Porto del colombiano Falcao e di Moutinho, che
oltre a stravincere la Liga, grazie a 27 vittorie e 3 pareggi, vince anche la
Supercoppa portoghese, la Coppa di Portogallo e l’Europa League. Chiude la
stagione imbattuto in patria, ma subisce due sconfitte in Europa League, con il
Siviglia nei 32mi e con il Villareal in semifinale, che non ne pregiudicano la
vittoria finale. Curioso il fatto che il Porto sia poi arrivato a 55 partite
utili consecutive, a un solo passo dal record di 56 stabilito dal Benfica tra
l’ottobre 1976 e l’agosto 1978.
Il campionato scozzese, invece, non ha
mai conosciuto un campione imbattuto. Il Celtic Glasgow nel 1916/17 ha
solo sfiorato l’impresa: la sconfitta subita in casa per opera del Klimanrock
il 21 aprile 1917 ha impedito ai Celts di chiudere il campionato senza
sconfitte e ha posto fine a quella che ancor oggi è la più lunga striscia di
partite utili consecutive in un campionato britannico, 62, una serie iniziata
il 13 novembre 1915, durata 17 mesi e corredata da 49 vittorie e 13 pareggi.
Anche nel campionato francese nessuna
squadra è arrivata imbattuta a fine campionato. L’attuale Ligue 1 è stato
sempre un torneo talmente equilibrato che né l’unica squadra francese a
laurearsi Campione d’Europa, l’Olympique Marseille di Tapie, né il Lione dei
sette titoli consecutivi tra il 2002 e il 2008 sono riusciti a chiudere con
zero sconfitte. Solo il Nantes nella stagione 1994/95 c’è andato vicino:
campione con un’unica sconfitta, alla 33º delle 38 giornate previste, il 15
aprile 1995, 2-0 a Strasburgo.
Nel vicino Belgio c’è un chiaro dominio marcato
Anderlecht in fatto di vittorie, ma solo il R. Union Saint-Gilloise di
Bruxelles nel 1934 è riuscito a conquistare il titolo da imbattuta. La squadra,
inoltre, tra il 1933 e il 1935 mette in fila 60 partite utili consecutive, un
record che gli vale ancora oggi il soprannome di Union 60. Quello che è uno dei
club più titolati del Belgio (11 campionati e 2 Coppe vinte) oggi milita
tristemente in terza divisione.
I lancieri di Amsterdam hanno invece il
privilegio di aver terminato due volte il campionato olandese imbattuti. Nel
1918/19, quando ancora non c’era il girone unico, ottengono 19 vittorie e 3
pareggi nel girone eliminatorio Ovest B e 5 vittorie e 3 pareggi nel girone
finale che li laurea campioni. Nel 1994/95, a distanza di 76 anni, vincono la
Eredivisie con 27 vittorie e 7 pareggi. Quell’Ajax della generazione dei
fenomeni Bergkamp, Davids, Seedorf e Kluivert e del vecchio Rijkaard fa, però,
molto di più: in Champions’ ottiene 7 vittorie e 4 pareggi e, battendo in
finale il Milan, riporta ad Amsterdam la coppa dalle grandi orecchie; vince poi
Supercoppa e Coppa Intercontinentale. Solo il Feyenoord nella Coppa d’Olanda
riesce a sconfiggerlo.
Per completezza diciamo che anche HVV Den Haag nel 1895/96 e RAP Amsterdam nel 1898/99 hanno vinto il campionato da imbattute. Il numero di partite disputate per laurearsi campione era al tempo però molto inferiore: 12 per l’HVV, 14 per il RAP.
Per completezza diciamo che anche HVV Den Haag nel 1895/96 e RAP Amsterdam nel 1898/99 hanno vinto il campionato da imbattute. Il numero di partite disputate per laurearsi campione era al tempo però molto inferiore: 12 per l’HVV, 14 per il RAP.
Un veloce ripasso per la storia dei
campionati del Vecchio Continente ci conduce infine in Grecia e Turchia. Nel
campionato della penisola ellenica le grandi potenze Panathinaikos e Olympiacos
si dividono i record: il Panathinaikos 1963/64 è l’unica compagine ad aver
vinto il titolo da imbattuta, l’Olympiacos tra l’ottobre 1972 e l’aprile 1974
ha stabilito la più lunga serie di imbattibilità, 58 partite. Strana analogia
col Milan di Capello: stesso numero di partite e stesso numero di scudetti
consecutivi, tre (dal 1973 al 1975).
Chiudiamo con il campionato turco, che al pari di
quello francese non ha mai visto una squadra chiudere imbattuta. Il Beşiktaş
nell’anno 2002/03 è andato vicino all’obiettivo, ma ha perso una partita (in
casa del Diyarbakirspor). Sul podio poi troviamo le altre grandi di Istanbul
con due sconfitte ciascuna: Fenerbahçe 1995/96 e Galatasaray 1996/97.
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