Nato a Roma il 18 aprile del 1982, Simone
Farina può annoverare una carriera calcistica senza picchi particolari, ma
onestamente spesa fino ad ora con le maglie di Catania, Cittadella, Gualdo,
Celano e Gubbio. Anche se la sua impresa più clamorosa rimane senza dubbio
ancorata alla sua denuncia del calcio scommesse degli scorsi, che gli hanno
procurato un’insolita notorietà. Perfino una convocazione come dire ad honorem
con la Nazionale Italiana di Prandelli e perfino dal grande faccendiere della
FIFA Joseph Blatter. Denunciò, infatti, di aver rifiutato la somma di 200.000
euro propostagli dal calciatore Alessandro Zamperini per addomesticare il
risultato di Cesena-Gubbio di Coppa Italia.
Attualmente, però, il biondo Farina è
disoccupato. Dopo aver fatto la persona onesta e da aver dichiarato
effettivamente le cose come stanno al momento nessuno lo vuole più. Ma dove sta
lo scandalo in tutto questo potrebbe dire qualcuno? Dove sta lo scandalo ad
escludere la mela non marcia in un mondo come quello del calcio e non solo
completamente marcio? Farina ha detto qualche verità ed allora al pari di un
portatore di un virus contagioso viene escluso, almeno per il momento, dal
calcio che conta. Ci auguriamo che il suo gesto di fair-play non gli sia
costata una chiusura di carriera troppo e forzatamente anticipata.
Nessun commento:
Posta un commento