Il gol di Damiani nel '73 |
di Vincenzo Paliotto
Esiste una vasta consistenza di episodi
storici in merito alla sfida tra Napoli e Lazio di domenica prossima.
Napoletani e laziali del resto alimentano uno degli incroci dell’Italia
centro-meridionale più sentiti in assoluto. Una rivalità di lungo corso,
cresciuta ancora di più negli anni in cui peraltro i sostenitori del Napoli
vantavano una forte amicizia con quelli della Roma. Ad ogni modo, tante sfide
tra campani e capitolini hanno segnato in maniera importante le sorti del
nostro campionato.
Nel
1929 addirittura si sarebbe dovuto giocare uno spareggio tra le due squadre per
determinare l’ultima formazione che doveva far parte del nuovo campionato di
Serie A, per la prima volta a girone unico. Siccome la Triestina venne
successivamente ammessa d’ufficio, pur non avendone conseguito il diritto sul
campo, lo spareggio fu scongiurato e Napoli e Lazio approdarono entrambe nella
massima divisione.
Il 20 maggio del 1973 la Lazio perse poi
al San Paolo lo Scudetto, che sarebbe stato il primo della sua storia. Un
tricolore che avrebbe tra l’altro ampiamente meritato, che però svanì in una
delle domeniche più calde in assoluto del nostro calcio. La squadra di Tommaso
Maestrelli da neopromossa rimontò in classifica sia la Juventus che il Milan al
culmine di una cavalcata entusiasmante, guidata da Giorgione Chinaglia ed i
suoi prodi alfieri. I biancocelesti, però dovevano fare i conti contro un
volitivo Napoli, mentre il Milan incappò nella scoppola clamorosa del Bentegodi
(la Fatal Verona) e la Juventus invece ne approfittò espugnando l’Olimpico di
fronte alla Roma. La Lazio per cui a Napoli ad un certo punto doveva vincere
per forza ed i partenopei dovevano vendicare la cocente sconfitta dell’andata
per 3-0 nella Capitale, in cui Chinaglia aveva sbeffeggiato i suoi avversari.
Così accadde che proprio nel finale di gara, all’89’, Giuseppe Oscar Damiani
infilasse Felice Pulici, consegnando in tal modo lo Scudetto alla Juve. A nulla
valsero le lacrime di Chinaglia e compagni.
Chinaglia fa le corna ai tifosi del Napoli |
La
sfida del 28 marzo del ’76 fu invece risolta da un ex di lusso, Peppino Massa,
napoletano che aveva fatto bene alla Lazio. Il 2 aprile del ’78, invece, andò
in scena un’altra partita pirotecnica ed il Napoli prevalse per 4-3, con
diverse papere sui due fronti di Mattolini e Garella. Il 7 gennaio del ’79,
invece, il successo pieno è per i laziali, ma soltanto a tavolino. Sul campo
finì 1-1, ma un petardo lanciato dagli spalti aveva stordito Manfredonia e
Pighin.
Napoli-Lazio 4-3 del 2011 |
Tuttavia, i laziali un pomeriggio in
particolare non dimenticheranno mai al San Paolo di Napoli. Quello del 5 luglio
del 1987, quando con un gol di Fabio Poli superò nello spareggio il campobasso,
evitando la Serie C.
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