Antonio Puerta |
Dal 2004/2005, invece, la sua marcia europea
si fece più insistente e ricca di gloria. Nel 2005, appunto, lasciò il passo
negli ottavi per un solo gol al Parma, ma nel 2006 arrivò al successo finale.
Nella gara decisiva demolì senza storia il malcapitato Middlesbrough per 4-0,
con due reti tra l’altro di Enzo Maresca, ma nel corso della competizione aveva
eliminato: Mainz, Besiktas, Vitoria Guimaraes, Bolton, Zenit San Pietroburgo,
Lokomotive Mosca, Lille, ancora Zenit e Schalke 04. Particolarmente emozionante
fu il successo ai danni dei tedeschi in semifinale, propiziato da un gol nei
supplementari di Antonio Puerta, calciatore prematuramente scomparso, colto da
infarto sul terreno di gioco qualche mese più tardi il 28 agosto del 2007 nel
corso di una gara contro il Getafe. Una squadra molto forte, guidata da Juande
Ramos in panchina ed in campo dai vari Saviola, Luìs fabiano, Dani Alves e
Palop.
La cavalcante vincente si ripetè poi nella stagione
successiva, vincendo una drammatica finale ai calci di rigore contro i
connazionali dell’Espanyol. Non prima di aver vinto anche la Supercoppa Europea
ai danni del Barcellona, vincendo per 3-0 a Montecarlo. Nel Barca c’erano già
Messi ed Eto’ò e pure Ronaldinho. Ma il
successo ai danni dell’Espanyol consegnò il Sevilla FC alla storia, in quanto
unica squadra a vincere per due anni consecutivi la Coppa UEFA al pari del Real
Madrid. Nella finale di Glasgow contro l’Espanyol ancora una volta Antonio
Puerta segnò il rigore decisivo, mentre Palop neutralizzò quello di Torreòn,
respingendo ancora una volta i sogni di gloria della sfortunata formazione
barcellonese.
A distanza di sette anni il Sevilla FC taglia
nuovamente il traguardo di una finale europea, andando a sfidare il Benfica a
Torino. Un precedente esiste tra i due club. Nella Coppa dei Campioni del 57/58
al primo turno passarono gli spagnoli, vincendo 3-1 in casa ed impattando 0-0 a
Lisbona.
*__*!
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