Saranno dotati senza dubbio di grande pazienza
i sostenitori del Nacional Asunciòn, che un tempo aspettarono ben 63 anni per
vedere la loro squadra nuovamente campione nazionale. Accadde nel Clausura del
2009 ed il Nacional non si affermava dal 1946. Adesso, invece, il Tricolor va a caccia di un altro
traguardo lungamente atteso: un’agognata semifinale in Copa Libertadores, competizione
in cui non sono mai riusciti a brillare in maniera particolare.
Ad ogni modo, la quinta grande squadra, in
ordine di menzione ma non per importanza, di Asunciòn è il Nacional, che pure
fu fondato il 5 luglio del 1904 nel quartiere di Barrio Obrero, quello del
Cerro Porteno per intenderci, con cui vanta ovvi motivi di rivalità, da un
gruppo di studenti del Colegio Nacional da Capital da cui prende la
denominazione sociale. I rossoblu del Nacional giocano le partite interne
nell’Estadio Defensores del Chaco, il più capiente stadio del paese dove
disputa le proprie partite anche la nazionale albirroja. Anche se ufficialmente lo stadio del Nacional sarebbe il
piccolo Arsenio Erico, capace di appena 4.000 posti. Un piccolo impianto
dedicato però al più grande calciatore paraguayano di tutti i tempi quale
Arsenio Erico appunto. L’inarrestabile cannoniere esordì nel Nacional all’età
di 15 anni, segnando caterve di reti, fino al 1933, quando nel corso di una
tournèe per raccogliere fondi da destinare all’esercito del suo paese che stava
combattendo la sanguinosa quanto inutile Guerra del Chaco contro l’esercito
boliviano, fu notato dagli osservatori dell’Independiente Avellaneda, uno dei
club argentini più importanti e prestigiosi. Erico militò con gli argentini per
13 anni, diventando il maggior cannoniere di quel campionato di tutti i tempi
con 295 gol. Fece ritorno in patria per chiudere la carriera in maniera
dignitosa con il suo Nacional. Infatti nel 1942 i rossoblu vinsero il titolo
nazionale battendo in finale per 4-1 il
Libertad con doppietta proprio di Erico. In nazionale vanta l’impareggiabile
score di 56 gol segnati in 26 partite. Il Nacional ha vinto 9 campionati
nazionali. Un fatto insolito ed estremamente curioso caratterizzò i primi anni
della storia del club. Infatti, in un derby contro l’Olimpia del 30 luglio del
1911 il Nacional schierò tra gli undici in campo anche una donna. Fatto, che
secondo le cronache dei quotidiani dell’epoca, richiamò allo stadio un pubblico
ancora più numeroso.
La squadra del tecnico Gustavo Morinigo, in
carica dal 16 aprile 2012, è composta da tutti paraguayani, ad eccezione del
brasiliano Rodrigo Teixeira, 35enne che ha giocato un po’ in tutto il pianeta
calcistico conosciuto, dalla Romania alla Germania, passando per la Colombia,
il Venezuela, l’Ecuador ed il suo Brasile, e dell’argentino Ignacio Don, 32enne
arquero, pochi anni fa all’Huachipato in Cile. Nato a Barra Mansa, pur con l’indole
girovaga, Rodrigo Teixeira si è stabilito al Nacional dal 2011.
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