Il Derby
della Lanterna che contrappone il Genoa alla Sampdoria, le due realtà più
importanti del calcio genovese, è invece quello meno ricco di trofei, ma il più
sentito a livello di stracittadine del calcio italiano, anche come testimoniano
i pareri degli esperti a livello di calcio internazionale. Il primato cittadino
è conteso dal Genoa, fondato nel 1893 e che rappresenta la squadra più antica
d’Italia, e dalla Sampdoria, che ha visto la luce soltanto nel 1946 dalla
fusione dell’Andrea Doria e della Sampierdarenese, che comunque per quasi mezzo
secolo hanno rappresentato le antagoniste cittadine dei rossoblu. Pino Flamigni
nel suo Il derby delle parole ha così perfettamente descritto il derby
genovese: “A Genova conta solo il derby.
Se non lo vinci è come rapinare una banca ed accorgersi di aver portato via una
valigia piena di stracci”. Nonostante in alcune circostanze il derby
genovese si sia disputato anche come valido per il campionato cadetto, la
stracittadina ligure assume valori importantissimi. Non sono, infatti, mancati
gli scontri tra le opposte tifoserie, che sono comunque arrivate ad una sorta
di patto di non belligeranza nel 1989, all’indomani della sconfitta della
Sampdoria nella finale di Coppa delle Coppe per mano del Barcellona. Dopo la partita
persa dai cugini doriani, molti tifosi genoani scesero in piazza a celebrare il
successo del Barcellona. Una festa che fu poco gradita dai sostenitori
blucerchiati, che operarono un regolamento dei conti al loro ritorno a Genova.
Ad ogni modo, pur essendo il più delle volte bassa la posta in palio nei
rispettivi obiettivi stagionali, il derby continua ad essere il primato da
custodire più gelosamente per entrambe le tifoserie. Con 35 derby vinti la
Sampdoria è in vantaggio nei confronti del Genoa, che invece ha vinto 28 volte
con ben 41 pareggi. Il palmarès del Genoa è ricco di 9 scudetti, ma l’ultimo
tricolore è datato 1924, ed una Coppa Italia, mentre la Sampdoria ha vinto 1
Scudetto, 4 volte la Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana ed una Coppa delle Coppe
nel 1990. La Sampdoria nel 1951 condannò alla retrocessione in Serie B i cugini
genoani, imponendosi nel derby ad un paio di minuti dal termine con gol
dell’oriundo argentino Sabbatella. Una “cortesia” che i grifoni hanno
ricambiato nel 2011, superando nel derby la Samp per 2-1 con gol decisivo nei
minuti di recupero dell’argentino Boselli. Il sampdoriano Bassetto con 5 centri
è il capocannoniere della sfida della Lanterna, inseguito ad una lunghezza da
Diego Milito. L’argentino con la maglia del Genoa è però l’unico ad aver
siglato una tripletta nella storia del derby, demolendo la Samp per 3-1 nella
stagione del 2009/2010.
I genoani in sostanza si reputano i tifosi
della vera squadra di Genova e deridono i cugini con il nomignolo di
“ciclisti”, per il design della loro maglia. Ma i doriani non son da meno e
tengono fieramente testa alla squadra più antica d’Italia.
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