Un momento della finale del 1992 |
Per
la quinta volta nella loro storia ed in quella della Copa del Rey l’Atletico ed
il Real Madrid si sfideranno in una finale ad alto contenuto tecnico ed
agonistico. La Coppa di Spagna si presenta da sempre come uno dei trofei per
club più importanti del pianeta calcistica. Del resto in Spagna la coppa
nazionale è forse più importante ed anche più prestigiosa dello stesso
campionato. Proprio come accade in Inghilterra ed in Francia. Ad ogni modo, una gran final tra Real ed Atletico supera
nelle attese ogni più lecita immaginazione. Il derbi madrileno traslocato nella finale di Copa del Rey è un evento
emozionante o qualcosa anche di più.
Nonostante il palmarès generale del Real sia
ben più ricco di quello dei cugini, l’Atletico Madrid ha avuto quasi sempre la
meglio nel computo delle finale disputate al cospetto delle merengues: 3 successi su ben 4 finali
giocate in attesa della quinta. La prima si giocò nel 1960 al Santiago Bernabeu
dinanzi a 100.000 spettatori. I colchoneros
vinsero con un eloquente 3-1, ma Puskas siglò in momentaneo vantaggio dei
suoi, seguito poi dai gol di Collar, Jones e Peirò in una spettacolare rimonta.
L’Atletico vinse nell’occasione la sua prima Coppa di Spagna, che allora
portava la denominazione di Copa del Generalissimo, per volere del dittatore
Francisco Franco. Un anno più tardi i colchoneros
ottennero un prestigioso bis. Al Bernabeu questa volta accorsero in 120.000 e
segnò ancora per primo Puskas, ma la rimonta fu ancora una volta completata da
una doppietta di Peirò e da Mendonca, mentre inutile si rivelò il gol di Di
Stefano.
Le squadre si riaffacciarono in finale nel
1975 e la partita decisiva si disputò questa volta al Vicente Calderòn. Prevalse
il Real Madrid ai rigori. Sbagliarono per l’Atletico Irureta e Salcedo, per il
Real un certo Del Bosque. Il tiro vincente fu di Aguilar. Quindi, le due
formazioni tornarono a fronteggiarsi nel 1992, registrando ancora una vittoria
epica degli uomini di Luìs Aragonès. I gol furono dell’ex di turno Schuster e del
lusitano Paulo Futre. Una finale indimenticabile ancora una volta giocata al
Bernabeu.
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