SIGNORINI, IL CAPITANO
«Lui era così: sincero, determinato, coraggioso. In una parola, un Capitano». E' vissuto poco, pochissimo, Gianluca Signorini, stroncato nel 2002, a 42 anni, dalla Sla. Eppure, come bene ha sintetizzato uno dei suoi allenatori, Osvaldo Bagnoli, nel virgolettato iniziale, il ragazzo nato a Pisa ha saputo ritagliarsi - per le sue doti tecniche, certo, ma anche e forse soprattutto per quelle morali - uno spazio importante nel calcio di fine secolo. Qui viene ricostruita la sua carriera, le sue squadre (Pisa, Pietrasanta, Prato, Livorno, Ternana, Cavese, Parma, Roma, Genoa e infine ancora Pisa) il suo percorso agonistico - sette stagioni in serie A e l'exploit in Coppa Uefa con il Genoa - il suo essere un difensore arcigno ma senza eccedere nei falli. Una bella carriera, accompagnata da tanti grandi allenatori (da Viciani a Sacchi, da Scoglio a Bagnoli) dagli inizi in Toscana fino alla trionfale vittoria di Liverpool, in quello stadio di Anfield Road dove il Genoa - che alla scomparsa di Signorini "ritirò" in segno di omaggio la maglia numero 6 - fu la prima squadra italiana a imporsi.
GIANLUCA SIGNORINI, IL CAPITANO; di Vincenzo Paliotto, Urbone Publishing, 96 pagine, 9 euro.
«Lui era così: sincero, determinato, coraggioso. In una parola, un Capitano». E' vissuto poco, pochissimo, Gianluca Signorini, stroncato nel 2002, a 42 anni, dalla Sla. Eppure, come bene ha sintetizzato uno dei suoi allenatori, Osvaldo Bagnoli, nel virgolettato iniziale, il ragazzo nato a Pisa ha saputo ritagliarsi - per le sue doti tecniche, certo, ma anche e forse soprattutto per quelle morali - uno spazio importante nel calcio di fine secolo. Qui viene ricostruita la sua carriera, le sue squadre (Pisa, Pietrasanta, Prato, Livorno, Ternana, Cavese, Parma, Roma, Genoa e infine ancora Pisa) il suo percorso agonistico - sette stagioni in serie A e l'exploit in Coppa Uefa con il Genoa - il suo essere un difensore arcigno ma senza eccedere nei falli. Una bella carriera, accompagnata da tanti grandi allenatori (da Viciani a Sacchi, da Scoglio a Bagnoli) dagli inizi in Toscana fino alla trionfale vittoria di Liverpool, in quello stadio di Anfield Road dove il Genoa - che alla scomparsa di Signorini "ritirò" in segno di omaggio la maglia numero 6 - fu la prima squadra italiana a imporsi.
GIANLUCA SIGNORINI, IL CAPITANO; di Vincenzo Paliotto, Urbone Publishing, 96 pagine, 9 euro.
recensione a cura di Massimo Grilli sul Corriere dello
Sport
il link: http://www.corrieredellosport.it/340/2013/03/01-307355/Signorini%2C+il+capitano+e+il+basket+del+Jordan
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