Il successo decisivo del Racing nel 1967 |
di Vincenzo Paliotto
Racing
Avellaneda e River Plate riescono a diventare quasi subito rivali anche nel
coinvolgente panorama della Copa Libertadores, dopo esserle diventate
inevitabilmente anche sul suolo argentino. E’ nell’edizione del 1967, fortunata
per i colori di quelli dell’Academia, che nasce una vera e propria rivalità
internazionale tra i due club in assoluto. Nella prima sfida in assoluto
all’interno dei gruppi eliminatori il Racing vince nettamente in casa per 2-0,
con i gol di Norberto Raffo ed Humberto Maschio, che poi avrebbe giocato anche
nell’Atalanta. In casa del River invece il match si conclude con un pareggio ad
occhiali. Tuttavia, le due squadre superano entrambe il turno, ritrovandosi
nuovamente nei gironi di semifinale. Il bel gioco premia ancora una volta con
il punteggio netto di 3-1 il Racing (doppietta di Raffo), che supera il River
in casa ottenendo poi un nuovo pareggio ad occhiali sulla cancha di Buenos Aires. Tuttavia, è proprio il River Plate che
favorisce la qualificazione del Racing, fermando sul 2-2 l’Universitario Lima.
I peruviani recriminano nettamente nel momento in cui Hugo el loco Gatti respinge dagli undici metri il tiro decisivo del gran capitan Chumpitaz. Il River Plate
era arrivato in finale, perdendola, nel 1966, il Racing invece ci arriva,
vincendola, nel 1967.
Marcelo Gallardo affrontato dai difensori del Racing al Monumental |
L’occasione della rivincita per i millionarios si presentò nel 1997, ma
nemmeno questa volta fu colta, malgrado quelli del River Palte fossero i
detentori del trofeo e potessero contare nelle loro fila nientemeno che su Enzo
Francescoli, uruguagio che però era un idolo vero a Buenos Aires. Due pareggi
spettacolari caratterizzarono quella sfida. Si cominciò con il 3-3 del Cilindro e quindi
si passò all’1-1 del Monumental. Il Racing andò in vantaggio con Fuertes, ma
poi il River pareggiò con un gran gol di Francescoli, il principe. Ma alla fine trionfò il Racing Avellaneda, grazie ai tiri
dagli undici metri. L’estremo difensore Nacho Gonzalez respinse proprio il tiro
di Enzo Francescoli, segnando in maniera decisiva la storia del River in quella
Copa. L’Academia però non ce la fece
a tracciare la strada per la finale, interrotta a sorpresa in semifinale dallo
Sporting Cristal.
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