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martedì 7 gennaio 2014

FA Cup 2014, il solito gennaio di sorpese


 Anche questa volta la magia della FA Cup non ha tradito le attese. Il classico turno di gennaio, in cui peraltro entrano in scena le big del calcio inglese, ancora una volta ha riservato sorprese alquanto clamorose. Nessun giant killing nel vero senso della parola, ma risultati clamorosi hanno riaperto le ostilità del 2014.


 L’impresa dello Swansea. Tra le grandi della Premiership l’eliminazione più clamorosa è quella a carico del Manchester United, fermato tra le mura amiche dallo spumeggiante Swansea City di Miki Laudrup, prossimo avversario del Napoli in Europa League. Ha risolto la contesa allo scadere l’ivoriano Bony, gelando l’Old Trafford e rendendo la stagione del tecnico Moyes ancora più difficile. Ma i red devils non sono stati i soli a lasciare la competizione in maniera sorprendentemente anticipata. L’Aston Villa in casa ha lasciato il passo allo Sheffield United, che si dimena tra non poche difficoltà in League One al 18° posto in classifica. In verità anche gli altri gallesi del Cardiff City hanno voluto lasciare un segno consistente in questo turno di FA Cup, andando a vincere sul terreno del Newcastle United, mentre il Crystal Palace ha espugnato il campo del West Bromwich Albion.


 Le grandi di League2. I risultati di maggior sensazione giungono, comunque, da due compagini della League Two, il quarto livello della piramide inglese. Il Southend United ed il Rochdale infatti hanno avuto la meglio su due blasonate compagini di Championship. Il Southend United infatti ha battuto con un netto 4-2 il Millwall, in un match tra l’altro in cui è venuta meno al luce dei riflettori, ma sostituita con quella delle torce dei tifosi. Atmosfera unica del calcio inglese peraltro. Il Rochdale invece ha sconfitto tra le mura amiche il Leeds, che pure in Championship viaggia all’8° posto in graduatoria. Alle imprese di Southend United e Rochdale si associa quello dello Stevenage, ultimo in League One, ma che nel prossimo turno incrocerà addirittura le ambizioni dell’Everton.  Lo Stevenage ha battuto in trasferta per 3-2 il Doncaster, che milita comunque in Championship. Rimangono ancora in corsa il Macclesfield ed il Kidderminster Harriers, unici club ancora in lizza del 5° livello, che dovranno giocare il replay dopo i rispettivi pareggi. Nel prossimo turno il Southend United gioca in casa contro l’Hull City, il Rochdale invece contro la vincente tra Sheffield Wednesday e Macclesfield.

 Ad ogni modo, tra quelle di Championship più di tutte ha brillato il Nottingham Forest, capace di umiliare sul terreno amico con un roboante 5-0 il West Ham United, seguito pure da un largo numero di tifosi.

La forza dell’Arsenal. Nonostante il doloroso infortunio occorso a Theo Walcott, l’Arsenal si è imposto nel North London Derby ai danni del Tottenham Hotspur. I gunners hanno dato ampia dimostrazione di forza con i gol realizzati da Santi Cazorla e Tomas Rosicky, rispendendo al mittente le ambizioni degli spurs, che si erano parzialmente rinfrancati dopo l’addio a Vilas Boas. Le altre big se la sono cavata come il Chelsea ed il Liverpool, mentre l’unica che ha superato il turno senza ansie è stato l’Everton, che a Goodison Park ha strabattuto il QPR. Il Manchester City, invece, è stato costretto in maniera affannosa al replay dal Blackburn Rovers, cosa che è capitata anche ai detentori del Wigan, costretti al 3-3 interno dal Milton Keynes Dons.

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