Fondato
nel 1895, l’Eintracht Braunschweig è
uno dei club più blasonati della Bassa Sassonia e non a caso vive una fiera
rivalità nei confronti dell’Hannover. Ha vinto una sola volta la Bundesliga,
nel 1967 precedendo in classifica il Monaco 1860, mentre nelle coppe europee
nelle sue non tantissime partecipazioni è arrivato comunque fino ai quarti di
finale della Coppa dei Campioni nel 1968, estromesso poi dalla Juventus.
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| Paul Breitner con la maglia sponsorizzata dalla Jagermeister |
Tuttavia, l’Eintracht Braunschweig ha scritto
una delle pagine indelebili per il calcio mondiale, in quanto fu la prima
squadra a poter beneficiare di uno sponsor sulle proprie divise di gioco. Anche
se per ottenerne l’approvazione visse un processo alquanto tribolato. La
federazione tedesca infatti aveva già evitato di usufruire di tale privilegio
il Wormatia Worms nel ‘68, ma quelli dell’Eintracht invece trovarono il giusto
escamotage per aggirare le ferree regole dell’epoca. Il 24 marzo del ‘73 infatti in una gara di
campionato contro lo Schalke 04 l’Eintracht riuscì a mettere sulle proprie maglie il simbolo della Jagermeister, il famoso digestivo, mescolando il proprio logo
sociale, n leone, con quello della famosa azienda di Gunther Mast. L’idea era
stata del presidente del club Erich
Fricke, con il chiaro intento di risollevare la società dalla sue
difficoltà economiche. L’ostacolo pertanto fu aggirato dopo le prime e
legittime perplessità dei dirigenti della federazione tedesca. I soldi garantiti
dalla Jagermeister servirono anche per
il prestigioso ingaggio di Paul Breitner di ritorno dal Real Madrid. Nel 1986
la Jagermeister sospese la propria sponsorizzazione e finirono in parte anche
le fortune del club.
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