Una doppietta di Humebrto Rosa eliminò il Bangor Ciry nella Coppadelle Coppe del 62/63 |
Canto del Galles. Non son tantissimi gli incroci a livello
europeo tra i club italiani e gallesi. Del resto questi ultimi fino al 1999
hanno preso parte soltanto alla Coppa delle Coppe (infatti in Galles per
decenni si è disputata soltanto la coppa nazionale), mentre nelle altre
competizioni non hanno mai fatto registrare exploit particolarmente importanti,
uscendo quasi sempre di scena nei preliminari. La sfida dello Swansea City al Napoli ha però un sapore diverso, considerato l’ottimo momento
storico del club di Miki Laudrup, vincitore nel 2013 della Coppa di Lega
inglese. Tuttavia, lo stesso Napoli vanta un precedente europeo contro una
squadra gallese. Accadde infatti nella Coppa delle Coppe del 1962/63, in cui i
partenopei al primo turno affrontarono il Bangor
City. Il Napoli perse nettamente all’andata per 2-0, in virtù dei gol di
Matthewes e di Birch. Voci ben informate però assicurarono che i gallesi riserveranno
una bella accoglienza al Napoli, con tante donne prosperose e ben disposte. Gli
spettatori del Ferrar Road erano addirittura 12.000 quella sera. ma al San
Paolo (gremito di 80.000 spettatori) si impose per 3-1, grazie ai gol di
Mariani, Tacchi e Fanello, per il Bangor City segnò McAllister, ma ancora non
valevano i gol doppi in trasferta. Così si andò alla bella, che si giocò nel
prestigioso Highbury, il campo dell’Arsenal a Londra. Il Napoli anche questa
volta vinse. Per 2-1, grazie ad una doppietta dell’argentino Humberto Rosa ed il momentaneo pareggio
ancora di McAllister.
Esame
di turco. La Juventus, invece, continua il suo rapporto non proprio
idilliaco con il
calcio turco. Dopo le amarezze del Galatasaray, ci riprova con
il Trabzonspor, che i bianconeri non
hanno mai affrontato. A parte l’ultima parentesi innevata di Istambul, la
Juventus se l’è sempre cavata bene in
Turchia. Il Trabzonspor è comunque un avversario ostico, soprattutto tra le
mura amiche. Anche se nel 2011 espugnò addirittura il San Siro versione
interista in Champions League con un gol di Celutska. Il Trabzonspor, comunque, non ha mai eliminato una
squadra italiana dalle coppe europee, se non il Perugia nella Coppa Intertoto
del 1999. Gli umbri vinsero anche a Trebisonda per 2-1, ma poi cedettero al
Curi dopo i tempi supplementari per 31-, grazie al gol decisivo di Hami Mandirali.
Con un suo gol Mandirali eliminò il Perugia nell'Intertoto del 1999 |
Ostacolo danese. Ancora meno imbarazzante dovrebbe essere
la pericolosità dei danesi dell’Esbjerg
per la Fiorentina. I biancoblu del resto sono una delle rivelazioni del torneo,
ma ancora non in grado forse di impensierire i viola. D’altra parte i danesi non
hanno mai raccolto alcun risultato di effettivo prestigio ai danni delle
italiane. Nessuna tra le varie Brondby, Fc Copenaghen, ma anche Odense e via
dicendo è mai riuscita ad eliminare una formazione italiana da una coppa
europea.
Rivoluzione non bulgara. I bulgari del Ludogoretz, invece, attendono la Lazio. Un avversario ostico, ma
dal blasone non proprio impossibile. I romani vantano un precedente con le
bulgare nella Coppa UEFA del 1993/94. I laziali eliminarono con un doppio 2-0
la Lokomotiv Plovdiv. Nell’Europa League
del 2010 mortificarono con un pesante 4-0 esterno il Levski Sofia Nel primo confronto in assoluto tra italiane e bulgare
nel 1960/61 in Coppa dei Campioni la spuntarono però quelli del CDNA (poi CSKA)
di Sofia ai danni della Juventus. Ma nella maggior parte dei casi hanno
trionfato le italiane.
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