Desailly e Djorkaeff con la Confederations Cup |
La Francia è la prima sqaudra europea a
centrare la prestigiosa trilogia composta dalla Coppa del Mondo, la Coppa
Europa e la Confederations Cup. I galletti transalipini, dopo essere imposto
nel 1998 nella rassegna iridata, nel 2000 in quella continentale, nel 2001
trionfano acnhe nella Confederations Cup, giocata in Giappone e in Corea del
Sud per vagliare l’organizzazione ed i terreni di gioco della successiva Coppa
del Mondo del 2002. Un exploit analogo era risucito nel 1997 al Brasile.
I francesi incontrano oltretutto anche qualche
difficoltà. Infatti nel proprio ragguppamento esordiscono anche con un
eloquente 5-0 ai danni dei sudcoreani, ma nel secondo match sono battuti
inopinatamente di misura dall’Australia, con gol di Zane. Tuttavia, i francesi
raddrizzano le sorti del loro percorso, liquidando per 4-0 il Messico, ma
soprattutto infliggendo una sconfitta prestigiosa al Brasile in semifinale. La
Francia vince, infatti, 2-1 sul terreno di Suwon. Vantaggio di Pirès al 7’,
pareggio momentaneo di Ramòn alla mezz’ora e quindi nella ripresa rete decisiva
del preziosissimo Desailly.
Nel frattempo raggiunge la finale anche il
sorprendente Giappone, che supera il Camerun ed il Canada e che soprattutto
impone il pareggio a reti inviolate al Brasile, che in verità addirittura si è
fatta imbrigliare anche dal modesto Canada. I nipponici conquistano il primo
posto nel girone e quindi affrontano a Yokohama l’Australia, che viene
eliminata da un gol di Nakata, il funambolico centrocampista giapponese che il
vulcanico Presidente del Perugia Luciano Gaucci ha portato in Italia. Nakata
non delude le attese ed anzi dal Perugia passa addirittura nelle file della
Roma.
In finale a Yokohama, però, dinanzi ad oltre
65.000 spettatori, il Giappone non riesce a resistere alla solidità della
Francia, che vince ad ogni modo con il minimo scarto. Il gol al 30’ è firmato
da Patrick Vieira (gigante tra le altre dell'Arsenal e della Juve) e sarà quello che decide la finale del torneo. La Francia
sale nuovamente sul tetto del mondo. Anche se questo successo segna la
conclusione di un ciclo importante, quello più vincente nella storia del
calcio francese. Del resto quella Nazionale francese per i campioni a disposizione rimane una squadra irripetibile.
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