Sinceramente non avrei sospettato questo
improvviso momento di notorietà per me e per il mio piccolo blog de L’altro calcio. Quotidianamente
riceviamo attestati di stima ed anche di curiosità, spesso anche di critica in
verità per quanto pubblicato, ma certo che essere tirati in ballo per la
vorticosa vicenda dei presunti rigori non fischiati dall’arbitro Marco Guida
alla Juventus non me lo sarei aspettato. “Colpa” di un’intervista a me concessa,
sotto preventiva autorizzazione dell’AIA, nel maggio del 2010, nella quale il
Signor Marco Guida di Torre Annunziata a margine di un’amichevole da lui
diretta tra la Cavese ed il Napoli dichiara di essersi sentito orgoglioso di
aver arbitrato il Napoli, squadra per la quale simpatizza insieme al Savoia.
Intervista, comunque, anche simpatica nei termini e nei contenuti, soprattutto
perchè si cerca in tal caso di dare spazio al mondo arbitrale ed al volto umano
dei fischietti italiani. Insomma l’arbitro visto sia sul terreno di gioco che
in una parte della vita privata. http://laltrocalcio.blogspot.it/2011/08/marco-guida-io-arbitro-per-caso.html
Ma ovviamente e colpevolmente in Italia ognuno
tira l’acqua al suo mulino e dopo tre anni certe direi sincere e legittime
dichiarazioni vengono genialmente strumentalizzate, perché in qualche modo
bisogna pur giustificare la crisi di nervi di Antonio Conte nel dopogara e gli
interventi in gamba tesa dell’impavido Marotta, che giustamente dice:”Ma l’arbitro è di Torre Annunziata….”,
porca vacca! Cioè in pratica l’ira di Conte, di Chiellini e di Marotta è in un
certo qual modo da giustificare, in quanto Guida in effetti è uno che tre anni
prima aveva detto di essere tifoso del Napoli (ed anche del Savoia per la
verità) e questo obiettivamente fa venire una crisi di nervi collettiva sul
versante bianconero. Anche perché Agnelli, il Presidente, giustifica comunque
il comportamento in tal caso dei propri tesserati. Bahh! La vicenda oltretutto
assume contorni importanti anche sulla carta stampata, così come si legge in un
lungo articolo su Tuttosport del 28
gennaio 2013, pagina 7, a firma di Gianni Lovato, che parla della furia Juve e
della “scomoda intervista”, così come del resto ripreso anche da panorama.it e da una miriade di blog,
siti e pagine facebook da parte della sconfinata tifoseria bianconera.
Ad ogni modo, credo a mio modesto parere che
più che condannare l’intervista di Marco Guida alle pagine di Napolissimo sia soprattutto da rivedere
l’isterismo di certi tesserati e di tante persone che ruotano intorno al mondo
del pallone. Oramai si parla sempre meno del calcio giocato e soltanto delle
incoerenze arbitrali. In pochi in effetti hanno detto che la Juve domina le
partite ma che molte volte non le vince perché non ha un vero e proprio
goleador, che un rigore forse c’era anche per il Genoa al 26’ del primo tempo e
che qualitativamente sia dal punto di vista tecnico che di quello dello
spettacolo il calcio italiano è notevolmente in regresso. Vabbè ma anche questo
è un altro discorso ed un’altra cosa. Buon campionato a tutti? Senza insulti,
prego. Lasciate stare il Vesuvio e la memoria dell’Heysel.
Appunto lasciate stare l'Heysel, sono 28 anni che sentiamo cori di questo genere e striscioni indegni senza che nessuna curva venga mai punita. Per quanto riguarda Guida il suo operato si commenta da solo.
RispondiEliminaVeramente in questo post si vuole appunto evidenziare di smetterla negli stadi di fare cori indegni per i morti dell'Heysel.
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