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giovedì 28 febbraio 2019

Copa Libertadores 2019, Historial Flamengo-Penarol

Jair al momento di calciare la punizione decisiva
di Vincenzo Paliotto

 Il trionfo ottenuto alla sua prima partecipazione assoluta in Copa Libertadores nel 1981 portò senza dubbio tanta gloria alla storia del Flamengo (a quanto pare la squadra con il primato di tifosi in Brasile), ma al contempo gettò probabilmente anche una grossa maledizione nei confronti del club flamenguista, che poi in seguito avrebbe sempre stentato nella grande competizione. Anzi ottenendo in qualche caso anche più di una bruciante sconfitta. Così come accadde nell’edizione del 1982, quella in cui per intenderci il Flamengo si presentava ai nastri di partenza con il titolo di detentore, approdando direttamente ai gironi di semifinale, in compagnia peraltro del River Plate e del Penarol. Proprio nei confronti della formazione uruguagia i brasiliani rimediarono due cocenti sconfitte di misura, venendo estromessi dal torneo. Al Centenario di Montevideo in una bolgia autentica la gara fu decisa in seguito ad un’incertezza di Cantareli da un colpo di testa di Ernesto Vargas, uno dei pochi (lo aveva preceduto soltanto Luìs Cubilla) a vincere la Copa Libertadores sia con la maglia del Penarol che del Nacional de Montevideo. In precedenza Gustavo Fernandez aveva salvato su una gran punizione angolata di Zico, mentre Nunes a sua volta si era divorato il gol del vantaggio proprio giunto al cospetto del portiere avversario. Nel match di ritorno la sconfitta per il Flamengo fu ancora più severa. I brasiliani agli ordini del giovane tecnico Carpeggiani (ex-giocatore del club stesso) erano scesi in campo con: Cantareli, Lenadro, Marinho, Junior, Figuereido, Tita, Zico, Adilio, Lico, Andrade e Nunes. Il Penarol rispondeva con: Fermandez, Morales, Olivera, Diogo, Gutierrez, Bossio, Vargas, Jair, Saralegui, Walkir Sila e Fernando Morena. Gli uruguagi difendevano duro con Bossio e Gutierrez, che poi sarebbe approdato al River Plate vincendo la Libertadores nel 1986 e poi alla Lazio, ma colpirono in maniera magistrale su un calcio di punizione perfettamente calciato da un brasiliano del Rio Grande do Sul tale Jair, ex dell’Inter de Porto Alegre e del Cruzeiro, che si inventò una traiettoria imparabile in un Maracanà pieno ed alla fine ammutolito. Il Flamengo venne dunque clamorosamente eliminato, mentre il Penarol costruì la sua strada verso il successo finale ai danni del Cobreloa. proprio Jair che nel 1980 aveva perso la finale con la maglia dell’Internacional la andò a vincere con quella tigrata del Penarol.

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