Quelli dell'Atletico Mineiro protestano vivacemente nel 1981 a Goainia ed hanno ragione |
di Vincenzo Paliotto
O mas querido, ovvero il Flamengo, a
quanto dicono il club più amato del Brasile non ha mai affrontato in Copa
Libertadores il Cruzeiro di Belo Horizonte, ma altre connazionali si e la
storia non è mai stato sempre benevola con i rossoneri. Nel 1981, al tempo
della sua prima partecipazione alla Copa, il Flamengo affrontò l’Atletico
Mineiro, che aveva già superato tra tante polemiche nella finale del campionato
nazionale. La formazione mineira, dopo due pareggi entrambi per 2-2, uscì di
scena nella bella giocata a Goiania per inferiorità numerica. I bianconeri
infatti erano rimasti in 6 unità sul terreno di gioco e l’arbitro Wright non
potè proseguire quella partita. I due pareggi per 2-2 erano stati spettacolari:
a Belo Horizonte doppietta di Eder e quindi gol di Paulo Nunes e Marinho. A Rio
de Janeiro gol di Nunes e Tita e quindi Palinha e Reinaldo. Tuttavia, quella di
Goiania, sotto al direzione arbitrale incredibile di Wright, discusso
fischietto brasiliano, passò alla storia come O rubo, cioè il maggior furto
avvenuto nella storia del calcio.
Un
po’ peggio andò nell’edizione del 1983, quella in cui il Flamengo venne
estromesso al primo turno (giocato anche con le boliviani Blooming e Bolivar)
dal Gremio di Porto Alegre. Dopo il pareggio per 1-1 in trasferta con gol di
Hugo De Leon e di Baltazar, il Flamengo perse nettamente per 1-3 al Maracanà,
in virtù dei gol di Tita, Caio ed Osvaldo. E fu quello un trauma non da poco
per la squadra con più tifosi in Brasile.
Nel 1984 il Gremio golea pesantemente il Flamengo |
Ma
un’ulteriore lezione venne impartita alla truppa flamenguista nell’edizione del
1984. Il Falmengo superò abbondantemente nel proprio girone per due volte per
4-1 il Santos, ma nel girone di semifinale ancora il Gremio diede un brutto
dispiacere ai carioca. A Porto Alegre infatti il Gremio vinse per 5-1
(doppietta di Osvaldo e quindi Renato, Caio e Tarciso) e servì a poco il 3-1 in
favore del Flamengo a Rio. Nella gara di
spareggio una settimana più tardi non si andò oltre lo 0-0, che favoriva per
differenza-reti il Gremio che raggiunse e quindi perse la finale.
Nel 1991 per la prima volta Il Flamengo in
Copa ha ragione di una squadra brasiliana, in tal caso il Corinthians (vittoria
esterna con gol di Gaucho ed autorete di Wilson Mano), così come nel 1993 elimina
praticamente l’Internacional Porto Alegre, ma nei quarti cede il passo al Sao
Paulo che poi sarà campione. A San Paolo del Brasile Muller e Cafù mettono in
evidenza la grande differenza tra le due squadre.
Dopo essersi confrontato con il Paranà nel
2007, nel 2010 negli ottavi elimina il Corinthians, prima di cedere il passo
all’Universidad de Chile. Ma statisticamente il Falmengo non ha mai avuto vita facile con le connazionali in Copa Libertadores.
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