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sabato 25 novembre 2017

I racconti del Grifo


di Vincenzo Paliotto

Sebbene la letteratura calcistica di natura genoana possa vantare un’importante vastità di titoli e di edizioni, il nuovo libro di Massimo Prati , sottotitolo Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova, si presenta, ad ogni modo, negli scaffali delle librerie in maniera alquanto originale. In effetti l’autore riesce a ripercorrere gran parte della storia genoana, attraverso i trionfi ed anche le delusioni, coinvolgendo le proprie esperienze personali intensamente vissute con ricordi vissuti in prima persona e non relativi a Genova, ai genovesi ed al Genoa, esaltando i molteplici aspetti di questa storia ormai ultracentenaria.  In 18 capitoli, densi e ricchi di aneddoti e condito di grandi sensazioni, Prati si cimenta in un vero viaggio della memoria esaltando i luoghi del culto del tifo genoano, ma anche i campi che ne hanno esaltato le origini e poi le varie imprese nel corso della storia, dovendo per forza di cose fare i conti con la rivalità in quasi ogni angolo della città con i cugini blucerchiati.
 Tuttavia, tra le pagine de I racconti del Grifo è facile imbattersi in campioni del Genoa di ogni epoca, ma forse anche nei racconti di calciatori meno noti all’interno della storia del club, ma raccogliendo anche di foto d’epoca che ci raccontano di vari angoli della città ligure, accompagnate anche da immagini suggestive, per la gran parte in bianco e nero. I ricordi si susseguono in maniera entusiasmante ma anche con tanta nostalgia con Claudio Onofri, l’estremo difensore Grassi, il portiere Sain detto “O Tenaggia”, l’altro portiere dei record Mario Da Pozzo, o Derlin che in un derby del ’74 porta in vantaggio al 35’ il Genoa, poi raggiunto al 90’ tra tante imprecazioni da un gol di Maraschi. Ma c’è ben altro nei racconti di Massimo Prati. Come ad esempio i giorni delle lotte che portarono alla caduta del Governo Tambroni negli Anni Sessanta, un governo sostenuto dal Movimento Sociale Italiano, i fascisti con il trucco rifatto in pratica, per i quali a Genova  hanno sempre nutrito una particolare allergia. Ma anche un vistoso ricordo ed intreccio musicale tra la memoria di Fabrizio De Andrè, genovese e genoano doc, e Pino Daniele, con Napoli e il Napoli nel cuore.
 In effetti alla fine del volume ci si rende conto che Massimo Prati (che segue il Genoa da Ginevra, città in cui lavora e dove ha pure fondato un club della sua squadra del cuore) ha pienamente ragione che parlare del Genoa e come parlare di Genova, in un legame inscindibile, nonostante i momenti molte volte bui nella storia del Grifone. Un libro da leggere e da pensare per i tifosi del Genoa e per gli amanti del football.   
 
I racconti del Grifo. Quando parlare del Genoa è come parlare di Genova
Nuova Editrice Genovese

pp. 158 euro 11,90, autore Massimo Prati   

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