di Vincenzo Paliotto
La
regione scandinava, ad eccezione della Danimarca, conosce già da tempo le
squadre che prenderanno parte alla prossima Europa League. I tempi diversi in
cui si giocano i campionati e le coppe in quei paesi lo rendono così possibile.
La Svezia annovera due formazioni importanti già dal primo turno. L’IFK Goteborg figura addirittura come la
più titolata in assoluto, avendo in bacheca ben 2 Coppa UEFA, vinte nel 1982 e
1987, più due semifinali raggiunte in Coppa dei campioni nel 1986 e 1993. Quei
tempi per i blavitt adesso sono più
lontani, ma gli svedesi ci credono di poter fare meglio almeno rispetto agli
ultimi disastrosi anni. La vittoria in Coppa di Svezia del 2015 fa in effetti
ben sperare. Nelle file dei bianco blu tra gli altri anche Tobias Hysen, figlio
di Glen Hysen che giocò con il Goteborg e la Fiorentina. Particolarmente attesa
sarà anche la prova dall’AIK Stoccolma,
se non altri perché sul campo dei giallo neri, il Friends Arena, si giocherà
anche al finale della competizione nel maggio del 2017. Sarà già tanto per
l’undici di Stoccolma superare i primi turni ed arrivare alla fase a gruppi. La
sua tifoseria è tra le migliori e più numerose del panorama svedese.
Tra le rappresentanti finlandesi come sempre
spicca il nome dell’
HJK Helsinki, la
squadra più blasonata del paese e nota come il klubi, cioè “la squadra” per
eccellenza. E’ la squadra che ha vinto di più nel paese, ma che si è anche
meglio comportata in Europa, raggiungendo la fase a gruppi una volta in
Champions League ed un’altra in Europa League. E’ allenata da Lekhsuoko,
ex-centrocampista con un passata anche in Serie A nel 1998/99 nel Perugia
multietnico di Cosmi. Ci sarà poi anche il
Rops
Rovaniemi, squadra che non ha mai vinto il massimo campionato finlandese,
ma in compenso due coppe nazionali e fondata nel 1950. Oltretutto nel 1987/88
raggiunse addirittura i quarti in Coppa delle Coppe, eliminato dal Marsiglia,
dopo aver sconfitto Glentoran e Vllaznia. Exploit insomma di un certo rilievo
internazionale. Poi il club è passato inopportunamente alle cronache nazionali
ed internazionali per una serie di partite combinate, con complici calciatori
zambesi e georgiani. Insomma un vero intrigo internazionale. Ci sarà inoltre
anche l’
IFK Marienahmn, che gioca la
Veikkusliga, il massimo torneo finalese, ma che di fatto proviene dall’isola di
Aaland, che ha un giurisdizione a parte. I biancoverdi, nati nel 1919, giocano
nel piccolo Wiklof Holding Arena, di appena 4.000 posti. Dal 2004 giocano nel
massimo campionato.
La Norvegia, invece, nel primo turno si presenta ai nastri di partenza con
l’
Odd Skien e lo
Stabaek, due compagine che negli ultimi
anni hanno recitato molto bene nella Tippeligaen. I bianconeri dell’Odd, nati
nel 1894, sono quelli che in patria hanno vinto più coppe nazionali in
assoluto, ben 12, e sono reduci da un ottimo comportamento lo scorso anno
proprio in Europa League, arrivando a perdere nel preliminare contro il
Borussia Dortmund, dopo aver superato ben tre qualifiyng round. Da tenere d’occhio
il canadese Olivier Occean, con un passato in Bundesliga. Lo Stabaek di Baerum,
invece, proviene da una militanza prolungata negli ultimi anni in Europa, dopo
il titolo nazionale, l’unico, vinto nel 2008. La squadra vanta una folta
colonia di calciatori africani.
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