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venerdì 15 aprile 2016

EuropaLeague2016: Impresa del Liverpool

 di Vincenzo Paliotto
 Sarebbe troppo semplice definire con toni enfatici la grande sfida tra il Liverpool ed il Borussia Dortmund che ha infiammato i quarti di finale dell’Europa League, ma l’impresa dei reds ad Anfield Road ci riconduce inevitabilmente ad una delle pagine calcistiche europee più belle degli ultimi anni. Oltretutto nella grande impresa va inevitabilmente ad intrecciarsi la storia di Jurgen Klopp, che ha portato in alto il Borussia Dortmund, ma che firma questa impresa sulla panchina del Liverpool. Certo cosa dire di una squadra che arranca incredibilmente in campionato, ma che invece firma un’impresa europea quasi senza precedenti. Dopo l’1-1 dell’andata, i reds erano sotto in casa prima per 2-0 e poi per 3-1, firmando poi una rimonta epocale grazie ai gol di Coutinho, Sakho e Lovren, il centrale croato arrivato a Liverpool nel 2014 via Groningen. Anfield Road è giustamente impazzito nel tripudio generale, festeggiando un’impresa che rischia di consacrare la stagione europea del Liverpool come trionfale. I reds hanno eliminato lungo la loro strada nel Group Stage gli svizzeri del Sion, i russi del Rubin Kazan ed i francesi del Bordeaux, poi nella fase ad eliminazione diretta l’Augsburg con non poche difficoltà, poi il Manchester United in un grande derby internazionale e quindi il Borussia Dortmund, aspettando di affrontare l’incontenibile Villareal.
Liverpool di finale. Non sarà facile, ma dopo quelle del 1973, 1976 e 2001, il Liverpool è alla caccia della sua quarta finale in Coppa UEFA/Europa League e i reds nella finale della competizione hanno poi finito sempre per trionfare di fronte a Borussia Monchengladbach, Bruges ed i sorprendenti spagnoli dell’Alaves. Per Klopp rappresenterebbe anche l’occasione per centrare un approdo europeo per la prossima stagione, altrimenti complicato da ottenere attraverso la Premier League.
Capocannoniere. Aritz Aduriz almeno potrà consolarsi con il titolo di capocannoniere, essendo arrivato al momento a quota 10 reti nella Europa League, una doppia cifra non sempre semplice da raggiungere per il capocannoniere di stagione della manifestazione. Peccato che i suoi gol non abbiano permesso al suo Athletic Bilbao di valicare l’ostacolo solito di Siviglia. La corsa dei baschi si è fermata ai rigori, dopo una grandissima rimonta in trasferta. L’errore dal dischetto è venuto dai piedi di Benat, il migliore in campo forse. Il primato di Aduriz è però messo in discussione dal congolese del Villareal Cedric Bakambu, salito già a quota 9 dopo la doppietta rifilata allo Sparta Praga.

L’altra semifinale oppone lo Shaktar Donetz di Mircea Lucescu ai detentori del Siviglia. Un doppio confronto difficile da decifrare, anche per la competitività continentale della squadra ucraina, già vincitrice della manifestazione nel 2009. La vittoria di Istanbul arrivò già al tempo con Lucescu in panchina.

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