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mercoledì 30 settembre 2015

Europa League 2016: La Fiorentina e le portoghesi

di Vincenzo Paliotto
 Si potrebbe senza dubbio definire non proprio idilliaco il rapporto della Fiorentina con le formazioni portoghesi nel corso delle varie competizioni europee. I viola affrontarono per la prima volta una compagine lusitana nel tabellone della Coppa delle Fiere del 1967/68. E fu con precisione lo Sporting Lisbona all’altezza del secondo turno. La vivace Fiorentina di De Sisti e Chiarugi perse di misura in casa degli sportinguistas. Vantaggio di Figueredo al 4’, quindi pareggio toscano di Magli (subentrato nella ripresa proprio in luogo di Chiarugi) e gol della vittoria poco più tardi di Perez su rigore. A Firenze i gigliati non ribaltarono il risultato. Mario Maraschi segnò nel primo tempo, poi ancora Perez nella ripresa siglò il gol della qualificazione.

Fiorentina con poca Vitoria. Nella stagione successiva del 1968/69, ancora in Coppa delle fiere, un’altra squadra portoghese interruppe bruscamente il cammino dei viola. Al terzo turno risultò, infatti, letale il Vitoria Setubal. Senza dubbio meno blasonato dello Sporting Lisbona, ma in un periodo particolarmente felice della sua storia. A Setubal la Fiorentina perse sonoramente per 3-0 e senza appello. Josè Maria due volte ed Arcanjo mortificarono la prova di Albertosi. A Firenze andò meglio, ma non del tutto. I gol di Amarildo e Rogora aumentarono le speranze di rimonta, poi quasi allo scadere un’autorete di Mancin consegnò definitivamente la qualificazione ai bianco verdi del Vitoria. Ma le sventure viola nei confronti del Vitoria Setubal non terminarono lì, anzi. Nella Coppa UEFA del 1972/73 ancora il Vitoria Setubal eliminò la Viola. In Portogallo risolse il match un gol di Duda. A Firenze, invece, Clerici e Perego ribaltarono il punteggio dopo poco più di venti minuti. Poi ancora Duda al 28’ siglò il punto di una nuova qualificazione portoghese.
Boavista, rigori fatali. Si giunse successivamente in casa viola alla Coppa UEFA del 1986/87 ed al primo turno in questo caso un’altra formazione portoghese, il Boavista di Oporto, disilluse le ambizioni dei toscani. Bersellini debutta sulla panchina viola e con lui in campo anche Roberto Baggio. La Fiorentina, però, delude e vince soltanto grazie ad una prodezza del difensore Pin alla mezz’ora. Ma in Portogallo la Fiorentina riscopre un nuovo ambiente ostile. Il Boavista è la seconda squadra di Oporto, che però sul suo piccolo campo costringe in tanti alla resa. Nelson segna il gol della vittoria al 9’. Si arriva fino ai rigori, dove il comportamento della Fiorentina è catastrofico. Sbagliano infatti Diaz, Maldera ed Onorati, mentre Tonanha infila il rigore decisivo.
Battuto il Benfica al Da Luz. La prima soddisfazione per la Fiorentina contro una portoghese giunge soltanto nel 1996/97. In Coppa delle Coppe nei quarti la Fiorentina elimina addirittura il Benfica, dopo non poca sofferenza. Al Da Luz la Fiorentina vince in maniera trionfale. Baiano e Batistuta fulminano un malcapitato Preud’Homme, il famoso portiere belga. Poi al Franchi si soffre. Edgar segna al 23’, tenendo la qualificazione lungamente in bilico.

Successo sofferto. Un nuovo successo a scapito di una portoghese in verità arriva anche nel 2009/2010, nel turno preliminare di Champions League in cui la Fiorentina elimina lo Sporting Lisbona con due pareggi. 2-2 al franchi ed 1-1 all’Alvalade con rete decisiva di Jovetic.

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