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lunedì 8 settembre 2014

Il campionato più bello del mondo: Paura per Antognoni


 
L'azione di gioco che procurò il terribile
infortunio ad Antognoni
Fu un pomeriggio da incubo per tanti quello del 22 novembre del 1981. Lo fu in particolar modo per Giancarlo Antognoni, il più grande Capitano nella storia della Fiorentina, il cui cuore si fermò dopo uno scontro di gioco a tutta velocità con il portiere del Genoa Silvano Martina. Ma anche il cuore di Firenze si fermò in quel momento. Momenti interminabili di angoscia e di ansia di uno degli infortuni più gravi della storia del calcio italiano. La città fiorentina rimase con il fiato sospeso per la sorte del suo condottiero. I viola erano passati a condurre con una rete di Daniel Ricardo Bertoni, ma un irriducibile Genoa aveva impattato poco dopo con Fabrizio Gorin. I gigliati, però, passarono nuovamente in vantaggio proprio con Antognoni dagli undici metri. Del resto quella era una Fiorentina che volava e seria candidata al tricolore. Poi intorno al 50’ il terribile episodio dell’infortunio. Antognoni che quasi al limite dell’area corre invano per arrivare prima sul pallone, potrebbe essere un’occasione ghiotta per chiudere la partita. Martina, da par suo, prova a sventare la minaccia, ma con il piede colpisce alla testa il capitano viola.

 Il portiere genoano viene colto dalla disperazione. Antognoni a terra esamine e l’estremo difensore rossoblu che corre e si dispera con le mani tra i capelli. Poi l’intervento pronto dei sanitari scongiura il peggio. Antognoni deve uscire dal campo, ma è fuori pericolo. La Fiorentina vincerà 3-2, ma anche tra i giocatori viola la testa sta da un’altra parte.

 Silvano Martina, tra i pali del Genoa anche nel vittorioso campionato di Serie B del 1980/81, tarderà a riprendersi da quel terribile schock, ma il suo contributo risulterà ancora validissimo per condurre il Genoa anche a quella sofferta salvezza.

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