Il campionato più bello del mondo- Clamoroso al Cibali
Il Catania che sconfisse l'Inter al Cibali
Il
calcio ha consegnato nel corso della sua lunga storia tanti modi di fare e
tanti modi di dire. Tuttavia, una delle terminologie indelebili per il nostro
dizionario sarebbe stata coniata in un caldo giorno di giugno a Catania, nel
corso di una sfida che a suo modo avrebbe segnato un’epoca. Vale a dire quel
“Clamoroso al Cibali”, che il principe dei radiocronisti Sandro Ciotti
pronunciò nel lontano 4 giugno 1961, appunto, durante la trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto,
quando proprio il Catania tra le mura amiche battè per 2-0 la Grande Inter di
Helenio Herrera. Segnarono Castellazzi e l’italo-argentino Calvanese, che
firmarono la debacle interista, consegnando di fatto indirettamente lo Scudetto
alla Juventus, la più fiera delle inseguitrici dei nerazzurri. Da allora un bel
ed opportuno “Clamoroso al Cibali” non si nega a nessuno. Anzi si usa ogni qual
volta accade qualcosa di clamoroso e più precisamente quando l’avversario più
debole ne batte uno decisamente più blasonato e quotato. Il protagonista di
quella incredibile domenica risultò essere più di ogni altro l’italo-argentino
Calvanese, nato a Buenos Aires come Salvador, ma ribattezzato sotto l’Etna
giustamente come Salvatore. Era cresciuto nel Ferrocarrill Oeste e quindi
esploso nell’Atlanta. Dopo un passaggio a vuoto nel Genoa, si affermò nel
Catania e quindi vinse la Coppa Italia con la maglia dell’Atalanta.
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