L'Avellino 1980/81 che sfidò la Juve nei quarti di Coppa Italia |
In fin dei conti se ne riparlerà soltanto il 4
dicembre, ancora con la formula della gara unica ad eliminazione diretta, ma la
Coppa Italia ha lasciato comunque un piccolo segno in questa prima parte della
stagione. Tanto per cominciare il Frosinone è l’unica squadra di Lega Pro
rimasta in lizza. I ciociari approdano al quarto turno, così come accadde nel
2009/2010, quando furono estromessi dal Chievo, ma che avevano eliminato ai
rigori il Bologna. I frusinati contendono la qualificazione per una gustosa sfida
alla Juventus al neopromosso tra i cadetti Avellino. Proprio gli irpini rappresentano un’altra
delle sorprese del tabellone principale. I Lupi, infatti, hanno eliminato il
Monza ed il Cesena e sognano nuovamente una sfida alla Juventus, così come accadde
nel lontano 1980/81. Ma allora si giocava addirittura all’altezza dei quarti di
finale (miglior risultato di sempre per gli irpini). L’Avellino eliminò Milan,
Palermo, Catania ed Inter, poi nei quarti venne battuto a domicilio per 3-1
dalla Juventus (vantaggio su autorete di Zoff, poi Verza, Causio e Bettega) e
quindi successiva sconfitto, ma con tanto onore, al Comunale di Torino per 3-2
(vantaggio di Verza, poi doppio colpo con Repetto e Vignola, quindi autoreti
dello stesso Repetto e di Giovannone). Era l’Avellino di Stefano Tacconi e di
Vignola e del brasiliano Juary.
Tuttavia, l’Avellino raggiunse i quarti di nobiltà di Coppa anche nel
1987/88 ed anche in quella occasione incrociò la Juventus. 1-1 finì al Partenio
con gol dell’ex Alessio, quindi pareggio su autorete di Cabrini. A Torino poi
decide uno striminzito gol di Brio.
Tuttavia, la sfida più attesa e clamorosa del
quarto turno sarà comunque più di tutte quella tra l’Inter e la rivelazione
Trapani, per la prima volta promosso in Serie B e per la prima volta di scena
alla Scala del Calcio.
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