Marc-Vivien Foè |
Dopo la delusione dei Mondiali nippo-coreani,
la Francia riesce ad ottenere un sontuoso bis nella Confederations Cup nel
2003, proprio nell’edizione che si gioca in terra francese. La sesta edizione
della manifestazione è però funesta dalla morte sul terreno di gioco del giovane
camerunense Marc-Vivien Foè, che muore al Gerland di Lione il 26 giugno, nel
corso del match tra la sua nazionale e quella colombiana. Foè, 28 anni, è
proprio un calciatore tesserato per l’Olympique Lione, anche se in prestito al
Manchester City, dopo essere cresciuto nel Canon Yaoundè ed aver indossato le
maglie del Lens e del West Ham United. Ma lo spettacolo deve pur continuare
direbbe qualcuno e due giorni più tardi la Francia e lo stesso Camerun giocano
una triste finale.
I francesi sotto la guida di Jacques Santini
disputano un torneo impeccabile, vincendo tutti i confronti dal girone di
qualificazione fino alla finale: 1-0 alla Colombia, 2-1 al Giappone e 5-0 alla
Nuova Zelanda. Poi i francesi soffrono ma vincono contro l’arrembante Turchia
per 3-2 al Saint Denis. Ma il match rimane in bilico per molto tempo, complice
una Turchia bella e volitiva, che conferma i progressi fatti registrare al
Mondiale del 2002.
Proprio i turchi hanno giocato insieme al
Camerun un brutto scherzo al Brasile di Adriano, eliminato clamorosamente dopo
la prima fase. La Selecao è sconfitta dal Camerun per un gol dell’astro nascente
Eto’ò e non va oltre il 2-2 contro la Turchia. La squadra di Senol Gunes
finisce per approdare alla semifinali per la miglior differenza-reti, sbattendo
fuori i Campioni del Mondo pur forti di gente come Ronaldinho, Adriano, Lucio,
Alex, Emerson e Dida tra gli altri.
In semifinali quindi il Camerun batte di
misura la Colombia con gol di Ndiefi, mentre la Francia come detto regola sul
3-2 la Turchia. I Leoni Indomabili potrebbero essere proprio la rivelazione del
torneo, ma la squadra del tedesco Winnie Schaefer soffre evidentemente per la
perdita grave di Foè. Resiste ai francesi, ma poi si deve piegare al golden-gol
di Thierry Henry che al 97’ mette fine alla storia di questo torneo. L’attaccante
dell’Arsenal con 4 reti è anche il capocannoniere del torneo ed anche miglior
calciatore della manifestazione davanti al turco Tuncay e proprio a Foè.
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