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| La copertina del Guerin Sportivo. Diego contro i tedeschi a Montevideo |
Dopo la vittoria nella Coppa del Mondo Juniores del 1979 in Giappone, non troppo fortunate risultarono le prime apparizioni di Maradona con la maglia della Selecciòn di Menotti, ma non per colpe da ascrivere a Dieguito, ma per le difficoltà che incontrò la squadra del Flaco a legittimare il titolo Mundial vinto nel '78.
Nel gennaio del 1981 un altro regime militare, tuttavia, organizzò un'altra competizione iridata nell'intento di ricevere il consenso popolare così come era accaduto a Videla per Argentina '78. Infatti, l'Uruguay organizzò la prima e rimasta unica edizione della Copa de Oro, per celebrare il cinquantenario della nascita della Copa Rimet. Vi paretciaprono tutte le squadre che almeno una volta avevano vinto la Coppa del Mondo, ad eccezione dell'Inghilterra, sostituita dall'Olanda. Il torneo fu ideato dal Presidente del Penarol Washington Cataldi vicino alla dittatura militare instaurata nel '73 e retta in quel momento da Aparicio Mendez. Il torneo fu sponsorizzato e caldeggiato dalla P2 italiana di Licio Gelli per introdurre i diritti televisivi in Italia di Silvio Berlusconi.
L'Argentina vinse di misura 2-1 sulla Germania Ovest e quindi impattò 1-1 contro il Brasile, garzie ad un gol di Maradona al 30', pareggiato nella ripresa da Edevaldo. La partita con gli auriverdi finì poi in rissa come nella migliore tradizione dei derby argentino-brasiliani. Il Brasile vinse poi 4-1 con i tedeschi ed approdò alla finale che poi perse 2-1 contro l'Uruguay.
La classe di Maradona lasciò il segno, ma la Selecciòn lo supportò poco.
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