di Vincenzo
Paliotto (tratto da Napolissimo)
Liam Brady pareggiò per l'Inter |
Soltanto un
tiro dagli undici metri di Brady (peraltro concesso in maniera più che dubbia
da Longhi di Roma) ad un quarto d’ora dal termine evita all’Inter una sconfitta
casalinga nel novembre dell’85 per mano del Napoli. Gli azzurri, supportati da
ben 15.000 tifosi al seguito, erano passati meritatamente in vantaggio al 49’
grazie ad una nuova prodezza di Maradona. Pennellata di Giordano e stop di
petto e tiro al volo di Dieguito, che impietriscono “Spiderman” Zenga. Ciotti a
Tutto il calcio minuto per minuto
esalta la raffinatezza dell’argentino e definisce i suoi tifosi come
Maradona-dipendenti, quasi come una droga. Tuttavia, è una partita in cui
succede di tutto e di più, in quanto l’atmosfera si fa cattiva ed i nerazzurri
meneghini picchiano sulle caviglie degli azzurri. Poi Garella viene colpito da
un oggetto lanciato dalla curva interista e Bruscolotti ed Altobelli vengono
alle mani e mandati anzitempo negli spogliatoi dal discutibile fischietto
romano. Il pomeriggio più nero è però per Ruben Buriani che si spezza una gamba
in un contrasto con Mandorlini, il futuro allenatore del Verona dalle facili
dichiarazioni razziste. Per il biondo centrocampista carriera finita.
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