A. Carnevale triplettista di giornata |
di Vincenzo Paliotto (tratto da Napolissimo)
Il calcio italiano a cavallo degli Anni
Ottanta e Novanta produsse un quantitativo non ben identificato di allenatori
zonisti o presunti tali. E tra questi spiccava il nome anche di Giovanni Galeone,
tecnico fatto in casa, che conobbe le sue migliori fortune alla guida del
Pescara. Gli adriatici tornarono con gloria in Serie A in quegli anni, ma le
loro esibizioni alle falde del Vesuvio furono tutt’altro che da incorniciare.
Nella stagione 87/88 il Pescara fu tennisticamente mortificato per ben 6-0 al
San Paolo, ma peggio riuscì a fare nel campionato successivo. Il 23 ottobre
dell’88 infatti gli abruzzesi rimediarono il passivo record di 8-2 a
Fuorigrotta. Un Maradona, peraltro in non perfette condizioni fisiche,
imperversò su tutto il fronte offensivo, favorendo la doppietta di Careca (3’ e
60’), la tripletta di Carnevale (7’, 51’ e 53’), il gol di Alemao (36’), ma
anche una sua pregevole doppietta personale (39’ e 84’). Il malcapitato e
stagionato estremo difensore Zinetti fece ritorno a casa effettivamente tra gli
incubi. Le reti di Gasperini ed Edmar servirono a certificare soltanto che
anche il Pescara quel girono era sceso in campo.
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