Zdenek Zeman è probabilmente l’ultimo dei personaggi genuini rimasti in piedi nel mondo del calcio. Una carriera da allenatore importante, seppur contrassegnata da qualche delusione, ma fondamentalmente condotta soltanto tenendo sempre vivo e mai rinnegando il suo credo tattico. Proprio il suo gioco spumeggiante e ricco di gol, molte volte anche da parte degli avversari di turno, ha portato a coniare il termine di Zemanlandia, con l’intento di indicarne un gioco favoloso e quasi sempre fuori dal comune. Quindi, le sue confessioni che hanno messo a nudo problemi e pecche importanti di un mondo all’apparenza dorato e corretto come quello del Dio Pallone. Da quelle famose e drammatiche dichiarazioni le fortune di allenatore del boemo non sono state più le stesse. Sdengo ha peregrinato in società senza troppe ambizioni come l’ultimo Napoli in A prima di De Laurentiis, l’Avellino, la Salernitana e perfino il Fenerbahce e la Stella Rossa di Belgrado, con tanto di esoneri finali, ma in fin dei conti è rimasto sempre lui tra una sigaretta e l’altra.
Tuttavia, in questo ebook Adelmo Monachese ci racconta in maniera ironica, ma tagliente e perfino squisita un altro anno di calcio e non solo di Zdenek Zeman a Foggia, la sua seconda patria, ed in quello Zaccheria che lo ha consacrato nel calcio italiano per vocazione difensivista. Scorrono i particolari e gli aneddoti della stagione del Campionato di I Divisione in Lega Pro del 2010-2011, in cui Zeman torna a Foggia, con Peppino Pavone nelle vesti di Direttore Sportivo, e con un manipolo di giovani prelevati da squadre note e meno note rivive le emozioni provate con i satanelli nei primi Anni Novanta. Per questo il titolo è Cronache di Zemanlandia 2- L’avventura che riportò Zeman nel calcio italiano. Costa 89 centesimi e ne vale la pena.
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