lunedì 13 febbraio 2012

La vergognosa follia razzista di Suarez

 Questa volta il pistolero ha sbagliato decisamente mira. Il bomber della Nazionale Uruguaiana e del Liverpool Luis Suarez si è macchiato di un altro episodio vergognoso prima del match che vedeva impegnata la sua squadra all’Old Trafford sabato scorso. Una partita che molti attendevano che rappresentava soprattutto una buona occasione per Suarez per cercare di discolparsi delle accuse di razzismo nei confronti del colored del Manchester United Patrice Evra, per le quali il sudamericano ha scontato ben 8 turni di squalifica. Invece, l’uruguaiano ha pensato follemente prima del match di non stringere la mano ad Evra così come avviene di rito. Ovvia la conseguente tensione in campo ed un principio di rissa nell’intervallo in una partita già sempre infuocata tra Liverpool e Manchester United, ritenuto il vero Derby d’Inghilterra. Alex Ferguson ha tuonato al termine della gara ai reds: “Vendetelo!”.


 Un comportamento assurdo quello tenuto da Suarez, peraltro amatissimo dalla sua tifoseria del Liverpool. Ma in Inghilterra questo episodio è pesantissimo da digerire anche per la dirigenza del Liverpool, che adesso pare intenzionata e costretta a cedere il giocatore. Un comportamento assurdo e gratuito che peserà anche sulla stessa carriera del calciatore. Il Liverpool ha poi perso 2-1.

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