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lunedì 31 ottobre 2011

Copa Sudamericana 2011 ad alta intensità

Jorge Sampaoli, allenatore dell'Universidad de Chile
Mentre in Europa le competizioni continentali per club consumano con innumerevoli turni e partite le fase iniziali e di qualificazione delle rispettive manifestazioni, in Sudamerica si gioca già per l’assegnazione del titolo. La diversa programmazione della stagione agonistica nel continente sudamericano porterà da qui a qualche settimana a stabilire la seconda formazione più forte del continente. Dopo la vittoria in Copa Libertadores del Santos, la Copa Sudamericana aspetta di assegnare il suo scettro. In 8 sono rimaste in lizza per giocare l’atto conclusivo di una manifestazione che ha esordito nel 2002, ereditando la formula e gli intenti della Copa Comnebol.


 Tra i nomi dei favoriti non mancano i carioca del Vasco da Gama, squadra blasonata di Rio de Janeiro, che sta giocando una stagione straordinaria, che lo vide in lizza anche per la vittoria nel Brasilerao, il massimo torneo nazionale. Tuttavia, i bianconeri che schierano tra gli altri anche Juninho Pernambucano devono affrontare i peruviani dell’Universitario Lima, squadra che in patria detiene il record dei campionati vinti, ben 25, e che nel ’72 disputò la finale di Copa Libertadores, perdendola di fronte all’Independiente di Avellaneda. Il pronostico dovrebbe essere dalla parte del Vasco.

 La squadra che ad ogni modo sta giocando il calcio migliore è la Universidad de Chile pilotata dal tecnico argentino Jorge Sampaoli, che sulle Ande hanno già individuato come il nuovo Marcelo Bielsa,c he da queste parti ha lasciato un grande ricordo. I cileni hanno umiliato nientemeno che il Flamengo ed ora devono sbarazzarsi degli ostici argentini dell’Arsenal Sarandì, squadra che ha già vinto il torneo nel 2007 e tanto cara al discusso presidente federale Grondona, che presiede anche questo club, facendosi intitolare lo stadio cittadino in cui gioca.

E’ da seguire con attenzione anche la sfida tra gli ecuadoriani della LDU Quito ed i paraguaiani della Libertad di Asunciòn, che si fanno rispettare nelle competizioni internazionali. Tuttavia, la LDU prova a ripetere i grandi risultati degli ultimi anni, dopo aver vinto 1 Copa Libertadores ed 1 Copa Sudamericana.

 Chiude il quadro dei quarti di finale la sfida tra gli argentini del Velez Sarsfield, senza dubbio candidati anche alla vittoira finale, e di colombiani del Santa Fe di Bogotà in un doppio confronto molto equilibrato. Gare di andata in programma il 2 novembre, il ritorno dopo una settimana.

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