Negli scorsi giorni abbiamo fatto riferimento alle prodezze dei portieri italiani non sotto il profilo della loro veste più naturale e cioè quella di evitare le segnature degli attaccanti avversari, ma nel caso specifico ed inedito di realizzare a loro volta i gol. Un’eventualità che in Italia abbiamo potuto vedere può vantare significative ma rare eccezioni.
Ad altre latitudini, invece, i gol da parte dei portieri da tempo non costituiscono più un’eccezione ed una casualità. In particolar modo in Sudamerica vanno di moda, e non a torto, i portieri dai piedi buoni, capaci anche di decidere i match della loro squadra. Il brasiliano Rogerio Ceni, infatti, di gol in carriera ne conta ben 100, distribuiti in maniera varia e decisiva nel Campionato Paulista, nel massimo campionato brasiliano, in tornei vari ed anche in Copa Libertadores. Nato a Prato Branco nel 1973, il portiere ancora in attività con la maglia del San Paolo, di cui ne è capitano, iniziò la propria carriera nel Mato Grosso con la maglia del Sinop, ma dal 1992 è passato al San Paolo, vincendo praticamente tutto con la tricolor: 3 tornei paulisti, 3 campionati brasiliani, 2 Copa Libertadores, 2 Recopa Sudamericana, 1 Supercoppa Sudamericana, 1 Coppa Comnebol, 2 Coppe Intercontinnetali ed 1 Mondiale per Club della FIFA. E nella sua invidiabile carriera ha realizzato ben 100 gol, molti dei quali su calcio di rigore, ma molti anche su calcio piazzato dal limite, la sua vera specialità, e qualcuno anche di testa. Siglò il suo primo gol su calcio di punizione il 15 febbraio del 1997 sul campo dell’Uniao Sao Joao nel campionato paulista, beffando Adnan.
Ad altre latitudini, invece, i gol da parte dei portieri da tempo non costituiscono più un’eccezione ed una casualità. In particolar modo in Sudamerica vanno di moda, e non a torto, i portieri dai piedi buoni, capaci anche di decidere i match della loro squadra. Il brasiliano Rogerio Ceni, infatti, di gol in carriera ne conta ben 100, distribuiti in maniera varia e decisiva nel Campionato Paulista, nel massimo campionato brasiliano, in tornei vari ed anche in Copa Libertadores. Nato a Prato Branco nel 1973, il portiere ancora in attività con la maglia del San Paolo, di cui ne è capitano, iniziò la propria carriera nel Mato Grosso con la maglia del Sinop, ma dal 1992 è passato al San Paolo, vincendo praticamente tutto con la tricolor: 3 tornei paulisti, 3 campionati brasiliani, 2 Copa Libertadores, 2 Recopa Sudamericana, 1 Supercoppa Sudamericana, 1 Coppa Comnebol, 2 Coppe Intercontinnetali ed 1 Mondiale per Club della FIFA. E nella sua invidiabile carriera ha realizzato ben 100 gol, molti dei quali su calcio di rigore, ma molti anche su calcio piazzato dal limite, la sua vera specialità, e qualcuno anche di testa. Siglò il suo primo gol su calcio di punizione il 15 febbraio del 1997 sul campo dell’Uniao Sao Joao nel campionato paulista, beffando Adnan.
In Brasile è ovviamente un mito. Con la Selecao ha vinto anche la Coppa del Mondo nel 2002 e la Confederations Cup nel 1997. Nel 2008 è stato premiato dalla rivista specializzata Placar con la Boula de Ouro, il pallone d’oro brasiliano, che da queste parti tra tanti fuoriclasse ha un valore enorme.
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