di Vincenzo Paliotto
Crystal Palace. Sconfitto per 2-1 in semifinale il Watford, il
Crystal Palace, 115 anni di vita con residenza londinese, conquista per la
seconda volta nella sua storia la finale della FA Cup. E per ironia della sorte
i rossoblu affrontano gli stessi avversari della loro prima finale del 1990,
cioè il Manchester United. Va in cerca di gloria questa nobile formazione
ritornata in Premier League nel 2013 e alla ricerca di un trofeo nella sua
lunga e nobile storia, all’interno della quale si registrano anche due
allenatori italiani: il milanese Dario Gradi nel 1981 che poi ebbe una
lunghissima avventura alla guida del Crewe Alexandra e quindi in tempi più
recenti Attilio Lombardo (1997-1999), l’ex-sampdoriano passato qui anche nelle vesti
di giocatore.
Crystal Palace-Liverpool 4-3 dts |
Il
quasi miracolo del 1990.
Anche nel 1990 il Crystal Palace arrivò a sorpresa a Wembley, dopo un cammino
di coppa strepitoso, culminato con un 4-3 in semifinale al Villa Park ai danni
del Liverpool dopo i tempi supplementari. Quella vittoria fu ancora più eclatante, in quanto in campionato il Crystal Palace era stato mortificato dal Liverpool per 9-0! Ma nel corso della manifestazione il
Crystal Palace aveva eliminato anche Portsmouth, Huddersfield Town, Rochdale e
Cambridge United. La finale si giocò a Wembley il 12 maggio del 1990 contro il
Manchester United del non ancora idolatrato Alex Ferguson, che ancora non aveva
vinto nulla con i red devils. Anzi lo
scozzese era anche molto criticato ed in procinto di perdere quella panchina
prima del match proprio di FA Cup nel terzo turno sul campo del Nottingham
Forest, che però lo United vinse di misura. A guidare il Crystal invece c’era
proprio l’ex-gloria dello United Steve Coppell, autore con quella squadra di un
vero capolavoro. Il match fu bellissimo, Vantaggio del Palace con O’Reilly al
18’ e quindi pareggio dello United con Bryan Robson al 35’. Poi nella ripresa
questa volta vantaggio dello United con Mark Hughes al 62’, quasi nel momento
in cui tra gli avversaria entrò in campo Ian Wright, giovane attaccante che rileva
Barber. Proprio Wright siglò il pareggio ed al 92’ portò addirittura in
vantaggio l’undici di Coppell. Sarà poi Hughes al 113’ a chiudere l’incontro
sul 3-3 e a sancire un sofferto replay. Nella ripetizione del 17 maggio il
Manchester United si impose questa volta di misura grazie ad un gol di Lee
Martin, mettendo fine al grande sogno del Crystal Palace.
I
ragazzi di Pardew.
Il cammino della squadra di Alan Pardew quest’anno è stato comunque
prestigioso, forse ancora più bello di quello del 1990, cominciato con una
vittoria in trasferta per 2-1 a Southampton, quindi successo casalingo di
misura sulla Stoke City e vittoria nel quinto turno a White Hart Lane contro il
Tottenham con gol di Martin Kelly (era in tal caso dal 1995 che il Crystal
Palace non raggiungeva i quarti nella coppa). Poi successo nei quarti per 2-1 a
Reading e nuova vittoria in semifinale contro il già citato Watford.
Malcolm Allison |
C’era
una volta Allison.
Nel 1975/76 il Crystal Palace aveva vissuto un’altra straordinaria avventura in
FA Cup, pur militando in terza divisione, sotto la guida di Malcolm Allison,
arrivato a Selhurst Park nel ’73 e poi
ripartito nel ’76, per andare ad Istanbul, sponda Galatasaray. Il Crystal Palace
arrivò addirittura in semifinale dopo aver battuto Leeds United, Chelsea e
Sunderland. A Stamford Bridge il Crystal fu stoppato per 2-o dal Southampton.
Jim Cannon, lo scozzese del Crystal Palace, disse che Allison aveva rimesso il
nome della sua squadra sulla mappatura del calcio inglese.
Nessun commento:
Posta un commento