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venerdì 19 settembre 2014

EuropaLeague2015: Good morning Everton


 Diversi risultati roboanti hanno caratterizzato l’inizio della fase a gruppi dell’Europa League, con ben 69 gol complessivi. La Dinamo Zagabria ha seppellito l’Astra Giurgiu per 5-1, ancora di più ha fatto il PAOK Salonicco con un tennistico 6-1 ai danni della Dinamo Minsk, mentre la Steaua Bucarest ha mortificato per 6-0 l’Aab Aalborg, ma con le sei reti che sono giunte tutte nella seconda frazione di gioco. Dal suo canto, invece, l’Everton si è limitato ad un rassicurante 4-1 sul Wolfsburg in una delle sfide sulla carta migliori del giovedì sera. I blues hanno ritrovato lo smalto migliore per procedere con onore in una competizione europea, eventualità che tra l’altro non si verifica da un po’ di tempo. I toffes nel 1985 vinsero una storica Coppa delle Coppe, battendo per 3-1 in finale il Rapid Vienna, ma poi ottennero di lì in poi il loro miglior risultato con gli ottavi di finale in Coppa UEFA nel 2008, eliminati dalla Fiorentina.

 In barba a quanto, invece, sostenevano certi media le squadre italiane dal loro canto hanno proceduto molto bene nel loro cammino europeo, portando a casa tre vittorie ed un pareggio, peraltro pesante ottenuto dal Torino a Bruges nel match-clou del suo girone. La squadra di Ventura ha rivelato una sorprendente maturità europea, disilludendo quegli addetti ai lavori che pensavano ad un Toro in tono dimesso in ambito europeo. Non si è capito il perché secondo alcuni organi di stampa le squadre italiane dovessero giocare senza troppo impegno in Europa League. Il secondo torneo continentale riserva, comunque, delle fonti di guadagno interessanti, alla vincente riserva un posto nella prossima Champions League e soprattutto consente di accumulare punti per il ranking UEFA, che ha purtroppo visto scivolare l’Italia fin troppo in basso. Un discorso valido anche per il Napoli, che ha battuto in rimonta lo Sparta Praga, non dopo aver temuto un’altra debacle europea.

 Il vero risultato a sensazione arriva, però, ancora una volta da Cipro, dove l’Apollon Limassol, giocando a Nicosia, ha battuto per 3-2 lo Zurigo, proponendosi in un girone difficile con Villareal e Borussia Moenchegladbach. Ma  non è questo al momento il primo ed unico miracolo degli isolani.

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