Dalle pagine di Football Rivalries di Vincenzo Paliotto, Urbone Publishing editore.
La stracittadina più importante delle vicende
calcistiche iberiche è il derbi madrileno
tra il Real e l’Atletico Madrid. Una sfida che mette effettivamente a confronto
due realtà calcistiche completamente differenti, non soltanto dal punto di
vista agonistico, ma anche da quello sociale ed addirittura politico. E’ senza
dubbio difficile per i cugini atletisti tenere testa a quelli del Real, che
sostengono una delle squadre più titolate del mondo. Ma il derbi madrileno nonostante tutto ha avuto sempre un suo equilibrio
e non poche soddisfazioni registrate proprio da parte dei meno blasonati dell’Atletico.
In origine la squadra cara al regime del
Generalissimo Francisco Franco era proprio l’Atletico, tuttavia con il passare
degli anni e delle vicende calcistiche questa preferenza ha cambiato
decisamente rotta, celebrando maggiormente i successi ed il prestigio del Real.
Lo stesso Franco definì quel Real Madrid degli Anni Cinquanta e Sessanta che
vinceva Coppe dei Campioni in serie come il miglior ambasciatore nel mondo
della politica e del regime spagnolo. Un trascorso neanche troppo sbiadito nella
storia attuale del Real. Non a caso uno degli slogan più gettonati dei tifosi
dell’Atletico è: “El Real es un equipo
del gobierno, la verguenza del paìs” (Il Real Madrid è la squadra del governo,
la vergogna del paese). Del resto i tifosi delle merengues del Real appartengono alla borghesia della città e alle
classi più facoltose, mentre quelli che sostengono i colchoneros dell’Atletico risiedono soprattutto nella parte a sud
della Capitale ed appartengono alla working
class.
Ad ogni modo, il Real Madrid detiene il
primato dei derby vinti sia nella Liga che nella Copa del Rey, mentre
l’Atletico Madrid ha ottenuto le proprie rivincite vincendo per ben 4 volte su
5 la finale della Copa del Rey giocata contro i cugini galattici nel 1960, nel
’61, nel 1992 e nel 2013. Il Real dal suo canto vinse in questa manifestazione
soltanto l’atto decisivo del 1975. Ad ogni modo, Real ed Atletico Madrid hanno
dato vita nel lontano 1958/59 al primo derby nelle coppe europee. Infatti, colchoneros e merengues si incontrarono nelle semifinali della Coppa dei
Campioni. I bianchi del Real avevano già vinto tre edizioni consecutive del
massimo trofeo continentale, ma l’Atletico riuscì ugualmente ad impensierire i
più quotati cugini. Il Real vinse l’andata al Chamartin davanti a 115.000 spettatori per 2-1 con gol
di Rial e Puskas a cui rispose soltanto Chuzo. Nel ritorno al Metropolitano
invece si impose l’Atletico di misura con gol di Collar, ma non essendo ancora
stata introdotta la regola dei gol che fuori casa valgono doppio, in tal caso
la qualificazione sarebbe stata in favore dei colchoneros, si giocò anche la bella a Saragozza con vittoria
ancora per 2-1 del Real, grazie ad i gol di Di Stefano e Puskas, rendendo
inutile la segnatura di Collar.
In ogni caso nessuno può competere con la
bacheca dei trofei del Real Madrid, fondato nel 1902: 31 volte Campione di
Spagna (record), 17 coppe nazionali, 1 Coppa di Lega, 9 Coppe dei Campioni
(record), 3 Coppe Intercontinentali, 2 Coppe UEFA, oltre ad una miriade di
coppe e trofei nazionali ed internazionali minori. L’Atletico Madrid, invece,
fondato nel 1903 da studenti baschi di stanza nella Capitale come una filiale
dell’Athletic Bilbao, ha vinto 9 titoli nazionali, 10 Coppe di Spagna, 1 Coppa
Intercontinentale, 1 Coppa delle Coppe, 1 Europa League ed 1 Supercoppa
Europea. Dopo il Real ed il Barca, rappresenta la terza forza del calcio in
Spagna. Ed anche questo probabilmente è già un grande risultato.
In molti hanno giocato il Derbi di Madrid con
entrambe le maglie dei ed anche non pochi nomi famosi: fra tutti quelli di Luìs
Aragonès, del tedesco Bernd Schuster e del messicano Hugo Sanchez. Primatisti
dei derby giocati sono, comunque, le merengues
Francisco Gento e Raul, mentre un altro madridista Carlos Santillana è colui
che vi ha segnato più gol con 13 centri.
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