Tre spagnole in semifinale in Europa League

Radamel Falcao dell'Atletico Madrid

 Non è un caso che in Europa League tre semifinaliste su quattro provengano dal calcio spagnolo. Il futbol iberico vive un momento di grazia storica non soltanto nelle imprese oramai più che mai celebrate del Barcelona e nei tentativi di rimettersi in corsa del Real Madrid con il loro classico duello. La Liga riesce a sfornare formazioni di discreto livello, alcune delle quali arrivano ai vertici del campionato e del proscenio europeo anche con squadre dalla bassa età media. Come nel caso dell’Athletic Bilbao di Bielsa, che raggiunge le semifinali con molte delle sue stelle provenienti dalla cantera di Lezama. Anche lo Schalke 04 si è arreso sotto i colpi dei baschi. L’impresa di giornata è comunque quella del Valencia che al Mestalla ha sotterrato per 4-0 l’AZ Alkmaar, dopo il parziale svantaggio dell’andata. Quindi, l’Atletico Madrid, la squadra meno brillante delle tre in campionato, ha centrato la qualificazione imponendosi ad Hannover con i gol della giovane rivelazione Adrian e dell’ormai infallibile colombiano Falcao, che nella Liga stenta ma che in Europa League è incontenibile. Anche lo scorso anno con il Porto vinse la classifica cannonieri della manifestazione.

 L’unica intrusa nel tabellone finale al momento risulta essere lo Sporting Lisbona, che ha superato il difficilissimo scoglio rappresentato dal Metallist Kharkiv. I lusitani hanno ottenuto il pareggio in Ucraina per 1-1, grazie al provvidenziale gol al termine del primo tempo dell’olandese Van Wolfswinkel. I leones portoghesi potrebbero essere anche la grande rivelazione europea. Intanto le semifinali mettono di fronte Valencia ed Atletico Madrid e Sporting Lisbona ed Athletic Bilbao. Il pronostico non è scontato.

 L’Europa League, e meglio ancora la Coppa UEFA che l’ha preceduta,  non è nuova al predominio di una singola nazione in una sua edizione. Lo scorso anno tre squadre portoghesi raggiunsero le semifinali. Un exploit che toccò all’Italia nel 1991 con Roma, Atalanta ed Inter, che poi vinse la coppa. Ma meglio ancora fece la Germania nel 1980 con ben quattro semifinaliste su quattro: Borussia Moenchengladbach, Stoccarda, Bayern Monaco e Eintracht Francoforte che a sorpresa vinse la Coppa UEFA.