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mercoledì 11 gennaio 2012

Le tante facce del pallone: le lacrime Di Canio, la colletta di Giorgetti, il pugno di Scavone


le lacrime di Di Canio
E’ vero che a volte si rischia di cadere nel patetico o peggio ancora nella ovvietà delle considerazioni. Tuttavia, questo calcio, il nostro calcio, ha la capacità nel bene o nel male di esprimere allo stesso tempi tanti volti e tante spigolature tra di esse quasi in antitesi. Infatti, mentre in Italia impazza catastroficamente sui media e nelle aule dei tribunali l’ennesimo caso di calcioscommesse con Cristiano Doni indegno protagonista, in Inghilterra si godono ancora una volta un turno memorabile della loro FA Cup, in cui il Manchester United elimina i cugini del City e di più ancora il piccolo Swindon Town di Paolo Di Canio fa fuori il Wigan Athletic, anche se tra i due club esistono ben 3 categorie di differenza. Lo stesso Paolo Di Canio non crede ai propri occhi e lascia lo stadio in lacrime, suggellando un’impresa che fa epoca per la sua squadra.

Simone Farina
 Più o meno nelle stesse ore, invece, sale alla ribalta all’interno dei rotocalchi mondiali il nome di Simone Farina, difensore del Gubbio, che la FIFA ha voluto come testimonial speciale per l’assegnazione del Pallone d’Oro, andato per la terza volta consecutiva a Lionel Messi. Il calcio dei grandi lo premia in quanto non  si è fatto corrompere per la partita Cesena-Gubbio di Coppa Italia, rifiutando una ricompensa di ben 200.000 euro.
Rodolfo Giorgetti
 Ma il calcio non è tutto rose e fiori non a torto direbbe qualcuno. Neanche dalle parti di Ravenna, dove l’allenatore dei giallorossi Rodolfo Giorgetti ha dovuto pagare di tasca propria (circa 1.500 euro) per ottemperare a tasse e pagamenti vari, affinché la sua squadra potesse affrontare tra le mura amiche la Pistoiese nel campionato di Serie D. Giorgetti ha organizzato una colletta per pagare gli steward, la bolletta del gasolio e l’ambulanza, elementi imprescindibili per giocare una partita di campionato. I tifosi ravennati si sta producendo in una colletta disperata, ma la società versa in brutte acque.
 C’è chi fa di peggio e di molto, però. I calciatori dell’Ebolitana (II Divisione di Lega Pro) sono stati aggrediti dai loro ultras alla ripresa degli allenamenti. La domenica precedente in campionato avevano avuto la colpa di perdere per 6-1 tra le mura amiche contro il Gavorrano, scatenando il malcontento della propria a quanto pare calda tifoseria.
 Ad ogni modo, non c’è limite a niente. In quanto ad Oppido Lucano, in provincia di Potenza, dove gioca l’Angelo Cristofaro, iscritta al campionato di Serie D nel Girone H, in questo caso è un calciatore ad alzare le mani e a gridare vendetta. Antonello Scavone, infatti, ha colpito con un pugno al viso il corrispondente del Quotidiano della Basilicata Rocco De Rosa, che nella “pagella” della domenica precedente aveva bocciato il calciatore con un impietoso 4,5 nella partita contro la Sarnese. Il calciatore è stato sospeso dal proprio club.

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