sabato 18 maggio 2019

Copa Libertadores 2019, Historial Internacional PA-Nacional Montevideo

La vittoria del Nacional Montevideo del 1980
di Vincenzo Paliotto
 E’ praticamente un derby o qualcosa del genere la sfida che da tempo mette di fronte i brasiliani dell’Internacional Porto Alegre agli uruguagi del Nacional Montevideo. Del resto Porto Alegre è la capitale del Rio Grande do Sul, l’ultimo degli stati brasiliani del perimetro di confine meridionale, che condivide i propri confini proprio con l’Uruguay. Questa sfida assunse connotati ancora più marcati nel momento in cui nel 1980 le due formazioni approdarono entrambe in finale, sancendo poi a sua volta per forza di cose alleanze incrociate: quelli del Gremio avrebbero per sempre appoggiato il Nacional, mentre quelli dell’Inter trovarono giusto conforto negli eterni rivali del Penarol. La finale dell’80 fu traumatica per i rossi dell’Internacional, che per la prima volta erano arrivati così avanti. Falcao era già stato ceduto alla Roma, ma avrebbe giocato ugualmente le finali, mentre tra i pali rinunciavano al paraguayano Benitez per far posto a Gasperin. Impressionante risultò però la massa dei tifosi che il Nacional si portò dietro fino in Brasile nella finale di andata: arrivarono a Porto Alegre ben 20.000 uruguagi. La gara non si schiodò dallo 0-0. Rodolfo Rodriguez arginò i tentativi brasiliani. Juan Mujica, titolato nel ’71 con il Nacional, aveva allestito anche una squadra con tanta esperienza in campo e caldeggiato qualche ritorno eccellente come quello di Morales. Il 16 agosto del 1980 poi il Nacional completò l’opera sul terreno di casa, imponendosi con un solo e decisivo gol al 34’ di testa di Waldemar Victorino, che non lasciò scampo a Gasperin. Il Nacional vinse il suo secondo titolo, l’Internacional invece visse un dramma profonda per quella sconfitta e per la contemporanea dipartita verso l’Italia di Falcao.
Fernandao tra i protagonisti del 2006
 Soltanto nel 2006 l’Internacional riuscì a lavare l’onta di quella sconfitta in una edizione che peraltro risultò la prima ad essere vinta dall’undici di Porto Alegre. Le due squadre in tal proposito si affrontarono ben quattro volte. Nel girone di qualificazione l’Inter vinse nettamente per 3-0 e quindi pareggio a reti bianche a Montevideo. I brasiliani conquistarono il primo posto, ma anche il Nacional passò il turno. Infatti, le due squadre si fronteggiarono nuovamente negli ottavi. Questa volta l’Inter andò a vincere per 2-1 in rimonta ala Parque Central a Montevideo, nonostante il vantaggio iniziale griffato da Vanzini. I brasiliani impattarono con Jorge Wagner e quindi il colombiano Renteria siglò il punto del definitivo 1-2. Bastò poi un pareggio a Porto Alegre, nonostante l’estremo difensore brasiliano Clemer venisse comunque severamente impegnato.

 Ma quella sfida registrò comunque una appendice clamorosa, in quanto il Nacional nella stagione successiva ancora si manifestò come la bestia nera dell’Inter, infliggendo a quella squadra una nuova e cocente sconfitta. Nonostante l’Internacional si presentasse a quel doppio confronto con il biglietto da visita di essere sia campione della Copa Libertadores sia Campione del Mondo, dopo aver battuto addirittura il Barcellona. Ma a Montevideo di fronte ai tricolores guidati da un giovane Godin, l’Inter crollò malamente per 3-1 e nonostante la vittoria di misura casalinga il club Campione del Mondo in carica non ce la fece a qualificarsi.

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